La vita sentimentale di Alessandro Preziosi è a dir poco accattivante, proprio a causa dell’estrema riservatezza dell’attore. A parte la sua relazione più nota, sappiamo che ha avuto anche altre fidanzate, più o meno importanti, e con una di queste donne ha dato vita al suo primogenito. Ecco chi è e cosa sappiamo su questo ragazzo misterioso.
Chi è Andrea Eduardo Preziosi
Alessandro Preziosi è sempre stato uno dei personaggi più desiderati da tutto il parterre femminile, sia dello spettacolo che non. La sua relazione più nota è stata sicuramente quella con Vittoria Puccini, con la quale è stata per 7 lunghi anni e ha dato vita a sua figlia Elena Preziosi, nel 2006. Prima di questa, però, Preziosi ha avuto anche un altro amore, dal quale è nato invece il suo primogenito: Andrea Eduardo Preziosi.
Il ragazzo è nato nel 1995 ed ha, attualmente, 26 anni. Si tratta di una personalità molto riservata, della quale non si sa molto. Sua madre è Rossella Zito, donna con la quale l’attore è stato per diverso tempo prima di incontrare, nel 2004, Vittoria Puccini sul set di Elisa di Rivombrosa. Riguardo il ragazzo ci sono davvero pochissime informazioni, oltre a qualche foto sui social.
Guardando il volto di questo ragazzo, sono stati in molti a fare delle affermazioni di apprezzamento. Infatti, guardandolo bene si nota quanto sia effettivamente la fotocopia del padre, sopratutto nelle foto dove Alessandro Preziosi era di qualche anno più giovane. I lineamenti del viso, il taglio degli occhi e le labbra sono praticamente identici a quelli del padre, che senza dubbio ha fascino da vendere.
A differenza di quest’ultimo, però, pare che Andrea Eduardo non abbia molta intenzione di iniziare a far parte del mondo dello spettacolo. In particolare, vediamo che il giovane ama profondamente la sua privacy e tutto ciò che la riguarda, per questa ragione non si è mai esposto più di tanto. Anche questo, però, lo ha ripreso decisamente dal padre, il quale non ha mai fatto parlare più di tanto di sé, se non in relazione alla sua storia con la Puccini.
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