Francesca SalvatiI palloncini sono tra gli oggetti più comuni che si possano vedere in giro per il mondo. Innanzitutto, si tratta di giochi per grandi e piccini, ma li vediamo impiegati, per esempio, anche in cose più serie, come operazioni chirurgiche o apparecchi di misurazione. Questo versatilissimo oggetto, però, davvero molto spesso lo vediamo appeso a braccia e gambe dei più piccoli, che tanto lo adorano. Oltre a quello semplicemente ludico, ci sono anche altri motivi legati a questa usanza.
Sviluppo delle capacità motorie del bambino
Vi sarà sicuramente capitato di vedere un bambino piccolo con un bellissimo palloncino alto e colorato attaccato ad un braccetto. Ecco, andando un po’ più affondo alla situazione, è stato chiesto a svariati genitori perché facessero questa cosa. Oltre al semplice “così non perde il palloncino”, ci sono anche motivazioni più precise, come lo sviluppo di capacità motorie nei più piccoli.
Il gioco e il divertimento è il modo migliore per far attivare la mente dei più piccoli, arrivando a sviluppare anche quelle capacità che altrimenti ci metterebbero più tempo a prendere vita. Partendo dai primi mesi di vita, la scelta è sicuramente più comprensibile. I bambini si muovono, alzano braccia e gambe in continuazione per prendere tutto ciò che li circonda e li attrae.
Per far in modo di farli crescere con una sana corporatura, alcuni genitori scelgono di legare a mani e piedi dei loro piccoli dei palloncini in modo tale che, essendo attratti dal movimento e dal colore, questi cerchino di prenderli, andando a muovere i muscoletti degli arti inferiori e superiori. Per prendere i palloni, il bambino farà dei movimenti che implicano un dispendio di energie pari ad un allenamento in palestra di una persona adulta. Si consiglia di fare questa attività prima che il piccolo impari a girarsi, altrimenti non avrà più senso.
Ovviamente, anche per i più grandi si tratta di un mezzo per giocare e, di conseguenza, per muoversi. In questi mesi di sedentarietà e di chiusura in casa, è bene trovarle tutte affinché i più piccoli riescano a muoversi il più possibile.
