Lo sapevi che ci sono delle tattiche tossiche dei genitori che vengono messe in atto nel crescere i figli che sono considerate normali, ma che in realtà fanno decisamente male alla salute e alla crescita dei più piccoli di casa? Spesso mamma e papà sostengono che sanno loro cosa è meglio per i bambini. Ma in alcuni casi le scelte anche più praticate, anche se sono nell’interesse di un bambino, possono fare più male che bene.
Di recente un thread su r / AskReddit ha visto numerose persone commentare alcune procedure che i genitori adottato e che nessuno, per nessuna ragione al mondo, dovrebbero essere considerate normali. Discutere di genitorialità con gli altri non è facile, perché spesso le opinioni sono decisamente contrastanti e si può finire di litigare per questo. Alcune risposte date in questo thread, però, sono davvero molto interessanti e potrebbero essere il punto di partenza per una riflessione più ampia sull’essere genitore.
Quando è veramente tossico il nostro comportamento nei confronti dei nostri figli? Tante le risposte che sono state date e che ci possono sorprendere.
Chiedere sempre a un bambino se è fidanzato
O a una bambina se è fidanzata. Ogni volta che diventa amico intimo di amichetti. Oltre a rafforzare l’idea che ragazzi e ragazze non possono mai essere amici, solo platonici, è inquietante trasformare i rapporti d’amicizia tra bambini come relazioni romantiche. Sono piccoli, lasciamoli stare.
Dire che le ragazze sono deboli
Quando diciamo ai ragazzini che non possono difendersi da una ragazza che li picchia perché sono più deboli, stiamo dando un insegnamento sbagliato. Bisogna capire che frasi di questo genere che non dovrebbero mai essere dette, per non far crescere i bambini con stereotipi di genere duri a morire.
Rifiutarsi di scusarsi quando si sbaglia
Bisogna sempre chiedere scusa ai propri figli quando si sbaglia. Ammettere di non sapere qualcosa se non si sa.
Parlare ai figli dei propri problemi personali
Ad esempio che tuo padre è terribile. Quanto si odia il matrimonio. E quanto si vorrebbe cambiare vita. I figli non sono i nostri terapeuti.
Punirli dopo aver detto che non vi sareste arrabbiati
Così vanno in controtendenza e non capiscono. E si lamentano che i figli non parlano mai con loro.
Essere eccessivamente protettivi
Bisogna permettere ai figli di fallire e non proteggerli troppo. Perché non saranno autonomi una volta usciti di casa. Devi solo fornire una rete di sicurezza.
Usare l’umiliazione e la vergogna come punizione
Mai farlo con i propri figli.
Privarli della loro privacy
A meno che non ci siano seri problemi, violare la loro privacy sarà più dannoso che vantaggioso per la salute mentale, la fiducia in se stesso e il rapporto con i genitori.
Ignorare le emozioni dei figli
Mai farlo, bisogna sempre affrontarle e parlare con loro.
Fare confronti con i fratelli o i coetanei
La frase “Perché non puoi essere come tuo fratello o tua sorella” non aiuta la loro autostima e impedisce loro di diventare chi vogliono essere. Devono essere se stessi, non altri.
Far finire tutto nel piatto
Se insisti affinché tuo figlio mangi tutto quello che ha nel piatto anche se non ha più fame: devono capire quando sono a posto.
Non far pesare tutto quello che dai ai tuoi figli
Io ti nutro, ti vesto, ti do tutto, fai quello che ti dico. Così non accettiamo le loro opinioni e disprezziamo il nostro ruolo.
Chiedere alle figlie di cambiarsi d’abito
Ogni volta che arrivano in casa membri maschi della famiglia.
Lodare troppo i bambini
Mai farlo, bisogna incoraggiarli e fare in modo che credano in loro stessi.
Non spiegare le tue decisioni
La discussione deve sempre essere alla pari. I bambini capiscono più di quanto molti genitori si rendono conto. Bisogna solo testarli.
Portar via le cose che hanno guadagnato
Se tuo figlio lavora e usa i soldi per se stesso, è un suo diritto.
Costringere i figli a dare baci e abbracci ai parenti
Se non vogliono farlo ci sarà un motivo più che valido.