Accudire un neonato richiede la presenza costante delle persone che si prendono cura di lui per soddisfare i suoi bisogni, ovvero nutrirsi e dormire. Crescendo i bambini cominciano a sviluppare i propri interessi e ad avere le proprie inclinazioni. Alcune cose piacciono di più, altre meno. E nel gioco loro riversano proprio queste passioni. Ma a quale età i piccoli cominciano ad essere più autonomi e a giocare da soli?
L’importanza del gioco libero: a quale età si inizia ad essere più autonomi
Rispetto al passato la società è notevolmente cambiata per quanto riguarda i più piccoli. Prima le famiglie erano molto più numerose e i bambini non ricevevano tutte le attenzioni che hanno invece ora. Infatti si adattavano precocemente all’ambiente in cui vivevano e si davano da fare prestissimo per impegnarsi in qualche modo. Oggi invece i bambini sono sempre molto stimolati e i genitori cercano di essere costantemente presenti nella loro vita, limitando anche l’autonomia nel gioco.
Già all’anno di vita i bambini sono perfettamente in grado di giocare da soli e di riuscire a ritagliarsi del tempo in totale autonomia. Ovviamente parliamo di un tempo ridotto, circa una decina di minuti, ma è il primo inizio verso la propria affermazione. Ed in quel tempo nessuno dovrebbe intromettersi nel gioco del bambino, perché sta esprimendo da solo quelle che sono le sue inclinazioni.
E se il bambino non riesce ad impegnarsi da solo anche la noia è importante
Vedere i propri figli giocare per i fatti propri dà maggiore libertà e autonomia anche ai genitori ovviamente. È giusto che gli adulti stimolino e incentivino i propri bambini a crearsi degli interessi. Più che altro possono dargli degli spunti utili, ma poi devono essere loro a sapere cogliere da soli quei segnali.
E se di contro non riescono a sviluppare qualcosa di concreto i genitori non devono sempre intervenire. Perché anche annoiarsi è importante per sviluppare la propria creatività. È dalla noia che avvengono situazioni soddisfacenti, ma se il bambino non la prova mai e si ritrova sempre tutto servito non saprà mai riconoscere quelle che sono davvero le sue potenzialità.
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