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Giovane mamma con la neonata in braccio nel giorno della laurea

Giovane mamma con la neonata in braccio nel giorno della laurea: “Il mio più grande orgoglio”

Su Instagram è apparso un post che ha commosso tutti quanti, sia per la foto molto esplicativa sia per le parole di una ragazza che può essere fonte di ispirazione per tutti. Julia Pontès è una giovane mamma che si è presentata con la sua neonata in braccio nel giorno della sua laurea. Perché quella piccolina è il suo orgoglio più grande in assoluto.

Giovane mamma con la neonata in braccio nel giorno della laurea
Fonte foto da Instagram di _juliapontes_

Julia Pontés è una fotografa brasiliana che si è laureata Columbia University di Manhattan, New York, negli Stati Uniti d’America. Quel giorno con lei, in mezzo a tanti altri studenti che ottenevano il tanto agognato titolo di studio, c’era anche la piccola Stella Lyra, la sua bimba di soli 8 mesi.

Julia Pontés l’ha tenuta in braccio per tutto il tempo della consegna dei diplomi, in mezzo agli altri colleghi vestiti con gli abiti che di solito sono richiesti nelle università americane in questi momenti. In braccio alla donna di 39 anni c’era sua figlia, che doveva essere con lei in un momento così speciale. Il sito Reuters ha poi condiviso lo scatto emozionante.

Pochi sanno che poco meno di un anno fa sono diventata mamma. Sono rimasta incinta durante la pandemia, mentre documentavo gli oltraggi delle compagnie minerarie nelle varie comunità del “Quadrangolo di ferro”, mentre seguivo le lezioni online.

neonata
Fonte foto da Pixabay

Queste le parole della donna, che ha ammesso che non è stato facile vivere il ruolo di madre insieme a quello di studentessa, anche perché era da sola ad affrontare tutto ciò.

In mezzo a tante difficoltà, tra un set cinematografico e l’altro, mentre mi imbarcavo sull’ultimo aereo che mi permetteva di mettermi in quarantena in un luogo sicuro, sono riuscito a rientrare all’università. Erano passati più di 4 anni da quando avevo persino una casa. La Columbia University è sempre stata i miei sogni. Ma rimanere incinta ed essere una madre single è stata una sfida enorme.

Il padre della figlioletta era una persona violenta, per questo nessuno conosce la sua storia, perché aveva paura di ritorsioni. Lei vuole ispirare altre donne dimostrando che con l’impegno si possono ottenere grandi cose:

E ora veniamo al punto. Non aveva senso per me non portare Stella, che è il più grande successo della mia vita, il giorno della mia laurea. È stata con me per mostrare ad altre donne, ad altre madri single, ad altri immigrati, che tutto è possibile.

Lei non vuole la compassione degli altri perché è una mamma single, che ha dovuto occuparsi della figlia mentre terminava gli studi. Vuole incoraggiare altre donne e altre madri a on arrendersi. E a pretendere una rete di supporto per poter permettere alle mamme di non sentirsi sole.

Non mi considero un eroe, e non voglio nemmeno esserlo. Non voglio nemmeno essere ‘peccato’. Quello di cui noi madri abbiamo bisogno è un sistema che ci supporti in modo che possiamo essere la versione migliore di noi stessi.

Davvero un bellissimo post!