Se mentre muovi i capelli o li tiri per acconciarli provi una sensazione di dolore o bruciore significa che c’è qualcosa che non va. Si tratta di un tipo di dolore generato dai nervi del cuoio capelluto e che può manifestarsi per diverse cause.
Infatti, le capelli di per sé non hanno alcun tipo di innervazione e di conseguenza il dolore è da attribuire al cuoio capelluto. Ma vediamo meglio quali possono essere le cause di questa fastidiosa e scomoda situazione.
Quali sono le cause?
In generale, questa condizione può manifestarsi come un sintomo di altre patologie, come il mal di testa, reazioni allergiche, eczema, forfora, eczema o psoriasi del cuoio capelluto. Nella maggior parte dei casi il dolore al cuoio capelluto comincia con un’irritazione o un’infiammazione della pelle che poi però può progredire e peggiorare progressivamente, se non si interviene nel modo corretto.
Mal di testa
Se la causa del dolore è il mal di testa, il metodo più semplice ed efficace per alleviarlo è assumere un antidolorifico, come l’aspirina o l’ibuprofene, che possono eliminare i vari sintomi del mal di testa, tra cui il dolore al cuoio capelluto.
Eczema o psoriasi
Nel caso in cui spazzolando i capelli a partire dalle radici noti la presenza di squame o scaglie che si staccano dalla pelle, potrebbe trattarsi di una forma di eczema o di psoriasi. In questo caso è importante contattare il proprio dermatologo per avere maggiori informazioni su come intervenire e risolvere il problema.
Reazione allergica
Quando il dolore al cuoio capelluto appare senza altri sintomi potrebbe trattarsi di una reazione allergica nei confronti di un prodotto per capelli, magari uno utilizzato per la prima volta. Per intervenire su questo problema la prima cosa da fare è quella di far riposare i capelli da altri prodotti per 2 o 3 giorni e sciacquare frequentemente il cuoio capelluto con acqua fredda.
È importante non ricorrere nemmeno a shampoo aggressivi fino a quando la reazione allergica non sarà del tutto scomparsa. Invece, per avere maggiore certezza su cosa abbia effettivamente determinato questo sintomo vi consigliamo di sottoporvi ad un test di prove allergiche, affinché non si commetta lo stesso errore in futuro.
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