Questa è la storia bellissima e a lieto fine di un ragazzo haitiano di 22 anni che salva un neonato abbandonato, lasciato all’interno di un cassonetto della spazzatura, come se fosse un rifiuto di cui sbarazzarsi. Non solo lo ha salvato da morte certa, ma ha anche deciso di adottarlo e di prendersi cura di lui per il resto della sua vita.
Era il dicembre del 2017 quando Jimmy Amisial, un ragazzo di 22 anni originario di Haiti, che viveva però in Texas da qualche tempo, ha trovato, durante un viaggio dalla sua famiglia, un bambino abbandonato nel bidone della spazzatura. All’epoca era uno studente di Comunicazione e media alla Texas State University, quando si prese una pausa per tornare nel suo paese natale per rivedere la mamma.
Quando mi sono svegliato quel giorno, non sapevo che la mia vita stava per cambiare per sempre.
Jimmy si era diplomato al liceo del suo paese, lavorando anche come volontario nell’orfanotrofio locale per tutta la sua adolescenza. Poi aveva deciso di iscriversi al college texano, ma ogni tanto tornava a casa, anche per portare dei regali a quei bambini ospiti della struttura per orfani dove aveva lavorato. Proprio andando verso l’orfanotrofio, Jimmy si è imbattuto in una folla di persone, intorno a un bidone della spazzatura. Dentro c’era un bimbo di 4 mesi.
Le persone si stavano accalcando intorno a questo cassonetto e le ho sentite discutere su cosa fare con quel bambino piccolo. Tutti lo stavano solo guardando – nessuna anima voleva aiutarlo.
Jimmy decise di intervenire, prendendo in braccio il bambino e portandolo dalla mamma di 66 anni, Elicie Jean. Qui lo hanno lavato, vestito e nutrito prima di portarlo in ospedale. La polizia, allertata dai medici, hanno avviato le indagini per ritrovare i genitori del bambino, ma non sono mai stati in grado di individuarli. Un giudice, allora, ha chiesto a Jimmy se gli sarebbe piaciuto diventare tutore legale di quel bambino:
Ricordo che dovevo già alcune tasse universitarie mentre la mia famiglia lottava per sbarcare il lunario. Ma poi mi sono ricordato che non avevo un genitore presente durante la crescita e questo povero bambino avrebbe potuto affrontare una vita di instabilità e incertezza.
Così ha fatto quello che lui chiama un atto di fede e ha deciso di adottarlo. Da quel giorno Jimmy è papà di Emilio, in onore di sua madre, che gli dà una mano a crescerlo mentre lui continua i suoi studi. Il mese scorso il ragazzo ha formalizzato l’adozione del piccolo che ora a 5 anni:
Ho dovuto fare quello che dovevo fare quando nessun altro voleva, e sono così grato per gli ultimi quattro anni e mezzo. Sono felice di aver avuto l’opportunità di trasformare la sua vita dall’essere stato abbandonato nella spazzatura in un meraviglioso tesoro. Mi sento davvero un padre e sono entusiasta di formalizzare l’adozione e fare di Emilio mio figlio. Devo solo aumentare l’importo necessario per questo prima.
Tutti amano Emilio e tutti sono grati a Jimmy per quello che ha fatto.