Dare dei piccoli compiti da svolgere in casa ai bambini è un piccolo passo per renderli adulti autonomi e di successo. Già intorno all’anno di vita, quando cominciano a camminare, rendere i bimbi partecipi delle attività da fare a casa è motivo di condivisione e di crescita.
Come si può coinvolgere il bambino nelle attività domestiche? Innanzitutto con l’esempio degli adulti. Se i più piccoli vedono i grandi fare le pulizie, mettere in ordine e spolverare automaticamente anche loro li vorranno imitare.
Con i bambini l’imitazione è il primo gioco per diventare grandi. Loro vogliono riprodurre tutto ciò che vedono fare alla mamma e al papà, dalla cucina alle pulizie. Ed è seguendo questa scia che si possono coinvolgere responsabilmente nelle attività casalinghe.
Si può mettere in mano una pezza al bambino e chiedere di pulire i suoi giochi o le superficie da lui facilmente raggiungibili. Lo farà a modo suo e va bene così. Ciò che conta è iniziare a fare insieme questi compitini.
Piano piano col passare del tempo verrà automatico anche ai bambini fare le cose spontaneamente. Lo scopo della collaborazione in casa già sin da piccoli è creare delle piccole responsabilità che dovranno gestire poi da soli.
Sono numerosi i benefici dei lavoretti da far svolgere in casa ai bambini come l‘indipendenza, la risoluzione dei problemi, l’organizzazione familiare, la pazienza e l’umiltà di fare attività anche faticose.
Ma i frutti si raccoglieranno quando i bambini, una volta diventati adulti, saranno indipendenti e capaci di organizzare il proprio tempo e i propri spazi in completa autonomia.