Lo sapevi che i bambini che giocano spesso con il loro papà sono in grado di imparare meglio e più velocemente rispetto ai coetanei che, invece, trascorrono poco tempo insieme alla figura genitoriale paterna. Fin dalla gravidanza il legame tra la mamma e i figli è indissolubile ed è in grado di dare sicurezza e autostima ai piccoli. Ma anche il papà ha un ruolo fondamentale, fin dalla gravidanza. E dopo la nascita il tempo trascorso con il padre è fondamentale per imparare più velocemente.
Secondo uno studio dell’Imperial College di Londra, se entrambi i genitori sono coinvolti nella crescita e nell’educazione dei propri figli, allora i ragazzi, soprattutto nei primi mesi di vita, possono avere un migliore sviluppo cognitivo.
I piccoli che hanno un esempio maschile registrano prestazioni migliori nei test cognitivi, grazie al fatto che gli uomini hanno uno stile educativo più stimolante e vigoroso.
I genitori che stanno vicini ai loro figli e insegnano loro a essere curiosi e ad esplorare nella vita, assumendosi anche più rischi, stanno dando una mano ai loro bambini a facilitare lo sviluppo del cervello. E la cosa riguarda sia le madri sia i padri. Se i papà sono lontani dai loro figli e trascorrono meno tempo insieme a loro, allora potrebbero essere più chiusi per quello che riguarda l’apprendimento durante i primi anni di vita.
Al contrario, se i genitori sono presenti, sensibili, calmi, meno ansiosi, allora i bambini crescono con maggiore attenzione, maggiore autostima e fiducia in sé, sviluppando il problema solving, avendo un linguaggio migliore con più parole da usare. E hanno anche migliori abilità sociali.
I genitori che trascorrono tanto tempo con i bambini pongono anche le basi per un’adolescenza più serena, con meno problemi o con le capacità di risolvere meglio ogni situazione che durante la crescita in modo diverso.
Quindi cerchiamo di trascorrere più tempo di qualità insieme ai nostri figli, cercando di dare loro sempre il massimo e il meglio. Per il loro benessere oggi e domani.