Quando nasce un neonato si tende spesso a generalizzare sul rapporto esclusivo che si crea con la mamma, vuoi per l’allattamento al seno, vuoi per una naturale predisposizione della donna all’accudimento, vuoi perché ha tenuto il bimbo 9 mesi nella sua pancia. Ciò però non significa che i papà devono avere un ruolo marginale, anzi.
Durante le prime settimane di vita l’uomo deve ritagliarsi dei momenti tutti suoi con il bambino per creare da subito un legame con il nuovo arrivato. Secondo uno studio dell’Imperial College di Londra i papà hanno un ruolo decisivo nella crescita dei figli. Infatti la ricerca rivela che più i bambini trascorrono il tempo con il papà maggiore sarà la loro autostima e sicurezza.
Infatti lo studio ha messo in mostra come i bambini che trascorrono diversi momenti della giornata con il papà hanno un apprendimento più rapido e immediato. Sarà quel senso di leggerezza innato dell’uomo che trasmette ai figli, fatto sta che attraverso il gioco con il papà i bambini registrano istintivamente degli strumenti per migliorare l’apprendimento cognitivo.
“I piccoli che hanno un esemplare maschile registrano una performance migliore nei test cognitivi, perché gli uomini hanno uno stile di educazione più stimolante e vigoroso”, così spiegano i ricercatori.
Quando i papà dedicano tanto tempo ai figli, in linea di massima trasmettono meno ansia e maggiore attenzione nelle attività che si svolgono. In questo modo i bambini cresceranno con migliori abilità sociali e sviluppano un linguaggio più ampio.