Manuali su come educare al meglio i propri figli ce ne sono a migliaia, ma non si finisce mai di imparare e di studiare nuove dinamiche per poter aiutare il più possibile le famiglie. C’è da dire che non esistono regole uniche che valgono per tutti indistintamente perché ogni bimbo è a sé, ha il proprio carattere, i propri tempi e determinati bisogni diversi dagli altri.
Fatta questa premessa bisogna però informarsi e capire che tipo di educazione vogliamo dare al nostro bambino. Oggi si tende ad essere molto più permissivi rispetto al passato, tempi in cui facevano da padrona un’educazione ben più rigida e poco elastica sul rispetto del bambino stesso.
Di contro però ci sono dei punti su cui non dovremmo cedere con i figli perché altrimenti ci ritroveremmo in una situazione capovolta, dove i bambini diventano dei piccoli comandanti. Sapersi ascoltare a vicenda è alla base, ma i genitori devo dare delle regole chiare e precise, dei limiti entro cui i figli possono agire.
Secondo la psicoterapeuta Martha Alicia Chávez proteggere troppo i bambini porta a poca autonomia, i bambini devono avere l’opportunità di sperimentare da soli, anche se sbagliano, poco importa, ma solo così possono imparare. Allo stesso tempo soddisfare ogni capriccio del bambino non va bene, in questo modo avranno sempre vita facile e non sapranno mai cosa significa conquistare un risultato da soli.
Per venire incontro alle famiglie che si stanno approcciando all’educazione dei bambini, ci sono alcune semplici regole che potrebbero migliorare gli equilibri tra genitori e figli.
- I bambini devono avere l’opportunità di svolgere dei compiti dai soli. Sbagliando si impara. Ma se il genitore tende sempre a fare al posto suo il bambino non avrà mai la possibilità di imparare. Dal mangiare da soli, a dare qualche compito a casa, farli sentire responsabili è una prima base di crescita.
- Ogni bambino dovrebbe assumersi la responsabilità delle proprie decisioni. Se si vuole fortemente fare qualcosa, il bambino deve capire che la sua azione porterà a una conseguenza.
- Nel momento in cui il bambino si sente frustrato per qualcosa che non può fare in quell’istante o per qualche sbaglio commesso, è importante fargli capire che è assolutamente normale provare quei sentimenti.
- Dare dei limiti ben precisi entro cui il bambino può agire. Questo aspetto è importante per non creare confusione in loro.
- Dare regole chiare e precise. Questo altro punto rende i bambini sicuri di quello che possono fare.
Questo piccolo elenco è solo un modo per far riflettere i genitori sul loro approccio nei confronti dei figli. Di base sicuramente l’affetto e l’amore verso di loro supereranno sempre tutti i regali materiali che i bambini possono ricevere.