Possedere degli animali domestici è sicuramente impegnativo e, prima di fare un passo simile, bisogna esserne convinti. Di contro tutto l’amore che si riceve dai cani per esempio è qualcosa che riempie il cuore e la vita. Espressioni comuni come ‘bimbi pelosi’ oggi è un modo per chiamare gli amici a quattro zampe, ma una donna ha voluto sottolineare come questo appellativo sia estremamente sbagliato e non dovrebbe essere usato.
Scrittrice spiega perché i cani non dovrebbero essere chiamati bimbi pelosi
Secondo Elizabeth Broadbent, mamma di tre figli e proprietaria di un cane, è sbagliato chiamare i cuccioli bimbi pelosi. E lo spiega in un lungo articolo la da lei scritto su Your Tango. La donna ci tiene a sottolineare quanto i due ruoli come genitori di bambini e padroni di cani siano completamente diversi tra di loro.
“Il tuo cucciolo non è tuo figlio, quindi smetti di dire che lo è” – dice Elizabeth. Prendersi cura di un figlio è più impegnativo rispetto ad un animale, a cominciare dalla gravidanza della donna che deve aspettare 9 mesi prima di partorire. E se non si può seguire la via naturale basti pensare a tutti i soldi spesi per la fecondazione.
Avere dei figli è completamente diverso da avere dei cuccioli
Quando nasce un figlio i genitori cercano di rendere la propria casa a misura di bambino per evitare spiacevoli inconvenienti. Se vogliamo anche per i cani si può adattare la casa in base alle proprie esigenze, ma di certo non è così necessario. Inoltre la scrittrice spiega pure che un bambino non puoi sicuramente lasciarlo solo a casa, mentre un cane sì.
“Possedere un animale domestico è un impegno serio che dovrebbe essere assunto solo da chi ha intenzione di prendersene davvero cura per il resto della vita”, ha sottolineato comunque la Broadbent. Ma non si può paragonare un animale ad un bambino.
Potrebbero interessarti:
Indossa 2,5 kg di vestiti per evitare di pagare la tariffa extra del bagaglio
Lei ha 63 anni e lui 26: avranno un figlio con la maternità surrogata