Celeste B.I bambini riescono ad empatizzare con il prossimo in maniera naturale e istintiva. Sicuramente avere una guida che li indirizzi verso la giusta strada da percorrere è importante, ma di base riescono a fare gruppo e creare squadra. Il video di un bambino che usa la lingua dei segni con il suo compagno di banco sordo ha emozionato i social.
Il bambino usa la lingua dei segni per tradurre Cappuccetto Rosso al compagno sordo
Il maestro brasiliano Edilson dos Santos ha mostrato sui social cosa significa inclusione e non lasciare indietro nessuno. Nella sua classe c’è un bambino sordo. Questo però non comporta alcun tipo di intralcio per nessuno, anzi. È una ricchezza per gli altri bambini di imparare la lingua dei segni.
Così nel video condiviso su Facebook si vede un piccolo alunno usare proprio la lingua dei segni per tradurre al compagnetto la fiaba che stavano leggendo in classe, Cappuccetto Rosso.
Il post su Facebook ha generato un’onda di commenti di apprezzamento
Non sappiamo effettivamente se i gesti che fa il bambino sono corretti ma ciò che conta è sicuramente l’intenzione positiva di muoversi sempre insieme e di includere tutti. Anche il compagnetto sordo deve poter stare al passo con gli altri e proprio con l’aiuto degli altri bambini questo può avvenire.
Il post Facebook del maestro ha generato un’onda di commenti di apprezzamento e positivi nei confronti del bambino in primis ma del maestro soprattutto. Perché solo con il giusto esempio i piccoli sanno distinguere le cose giuste da quelle sbagliate. E imparando il valore dell’inclusione si porteranno per tutta la vita l’importanza del non lasciare indietro nessuno. Uniti si può arrivare all’obiettivo.
Guarda il video realizzato dal maestro e condiviso nel suo profilo Facebook:
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