Lo sapevi che il tipo di infanzia vissuto da ogni individuo può determinare profondamente quale sarà la sua vita amorosa quando sarà un adulto? Quando sono piccoli non pensiamo che atteggiamenti, situazioni e comportamenti sperimentati in tenerissima età possano avere ripercussioni importanti anche sulla loro vita da grandi. Eppure è proprio così. Quello che accade nei primi anni di vita ha un’influenza notevole sulla loro crescita, in tanti ambiti dell’esistenza.
Se i bambini vivono in un ambiente sano e hanno un buon rapporto con genitori che sono presenti, amorevoli e affettuosi, allora avranno maggiori probabilità di cercare da grandi dei partner che abbiano questa caratteristiche. L’esempio che noi genitori diamo loro anche per quello che riguarda la sfera affettiva sarà di grande aiuto quando da adulti cercheranno di dare vita a relazioni sane. Al contrario, se sperimentano rapporti non affettuosi, amorevoli e dove mamma e papà sono sempre assenti, che aspettative potranno avere per il futuro?
Non è vero che le donne cercano nel partner qualcuno uguale al padre e che gli uomini, invece, cercano qualcuno uguale alla madre. A volte capita, è vero, ma è un fatto inconscio perché continuano anche da adulti a fare i conti con situazioni dell’infanzia difficili che non sono ancora state risolte. Cercano di porre rimedio da adulti ricreando le stesse situazioni e ripromettendosi che sarà tutto diverso da come lo hanno vissuto loro da bambini. Altre volte, invece, proprio per questo motivo cercano partner lontani anni luce dalla figura materna o paterna con cui hanno vissuto.
Mamma e papà ogni giorno danno grandi lezioni sull’amore
Tutte le relazioni affettuose che i bambini sperimentano durante l’infanzia possono essere un esempio per apprendere lezioni sull’amore. E la prima è quella che imparano da mamma e papà o da come la famiglia interagisce. Tutte le relazioni e i legami sono importanti e durante i primi anni di vita sono sotto la lente di ingrandimento dei bambini che sono come delle spugne, pronti ad assorbire tutto quello che accade intorno a loro. Nel bene e nel male, ovviamente.
Il modo in cui papà tratta la mamma, in cui la mamma tratta la nonna, in cui il nonno tratta i nipoti e così via rappresenta un modello di rappresentazione dell’amore e delle relazioni in senso lato. Se la guardiamo da questo punto di vista, noi adulti abbiamo una grande responsabilità nei confronti dei bambini, per farli crescere sicuri di loro, forti e coraggiosi, pronti a impegnarsi e a rispettare gli altri, in grado di affrontare gioie e dolori e di cavarsela nel mondo.
Se i figli assistono a continui litigi, a mancanza di rispetto, ad assenza di empatia, a umiliazioni e altri comportamenti negativi, che esempio potrebbero mai avere? Invece, se vedono che mamma e papà collaborano, discutono in modo sano, risolvono insieme i problemi, si accordano e si amano, allora forse l’esempio ricevuto sarà decisamente migliore.
Non esistono case in cui non si discute e non si litiga. L’importante è sempre farlo nel massimo rispetto dell’altro, accettando punti di vista diversi, trovando una via d’uscita ragionando insieme. Queste sono le basi per un rapporto sereno, nel quale crescono bambini sereni. Se ci sono solo violenza, urla e insulti, per i piccoli sarà quella la normalità.