Quando si parla dei disegni dei bambini, non ci si definisce mai solo al senso pratico del termine, ma c’è sempre qualcosa nascosta dietro. Di fatto, i bambini amano proiettare i loro pensieri, i loro sentimenti e le loro emozioni all’interno dei piccoli fogli di carta bianca che hanno a disposizione. Questo è un modo per comunicare ed imprimere con i colori quello che provano.
Fondamentalmente il disegno vieni fuori da un complesso processo di rielaborazione emotiva che porta l’infante a far passare il concetto da pura logica a praticità. Ci sono diversi punti da dover considerare quando si parla dell’analisi di un disegno infantile. Ecco i principali e come trattarli.
Cosa guardare nei disegni dei bambini
Uno dei punti principali e da tenere più in considerazione è senza dubbio il tratto. Un tratto regolare e sicuro, con prevalenza di linee curve, è sintomo di curiosità, capacità di adattamento ed espansività. Al contrario, un tratto irregolare ed incerto, pieno di spigoli e cancellature, potrebbe essere la manifestazione di titubanza e insicurezza, nonché di introversione ed ansia.
Altro elemento è la scelta dei colori. A meno che non ci siano riferimenti da seguire, la scelta che il bambino fa sui colori è particolarmente indicativa. Infatti, vediamo che se tende a prediligere colori caldi significa che non ha timori ed è propenso a farsi notare. I colori freddi, invece, sono caratteristici dei bimbi introversi e timidi. Per concludere, c’è un punto di equilibrio che indica stabilità oppure ribellione: il verde.
Una delle cose più controllate nell’interpretazione dei disegni infantili è il dove viene fatto il disegno. La collocazione spaziale è infatti assai importante quando si parla di una corretta visione delle emozioni espresse su carta. Un disegno che comprende l’intero foglio, per esempio, va a dimostrare una certa intelligenza ed estroversione da parte del bambino. Al contrario, una piccola parte a fronte di un foglio intero può essere indicativa di insicurezza e paura.
Inoltre, possiamo fare una classificazione ulteriore anche in base a dove vengono collocate le figure. Se ci troviamo sulla parte superiore del foglio vediamo una propensione allo stare “sulle nuvole”, quindi all’avere una natura molto fantastica e creativa. Al contrario, un disegno incentrato sulla parte inferiore indica un genere di creatività più realista e materialista. Infine, il centro del foglio viene associato a chi è pratico, ma anche a chi è egocentrico.