PatriziaA 50 anni l’attrice Kate del Castillo ammette che non avrebbe mai voluto essere madre. E che è il momento di finirla di vedere le donne solo come un corpo destinato a riprodursi e a generare altri esseri umani. La donna non usa mezzi termini, ponendo l’accento su una riflessione importante da fare sul ruolo delle donne nella società. Basta con lo stereotipo della regina del focolare.
In un’intervista con Chiquis Rivera, Kate del Castillo ha affermato che le donne non sono degli organi riproduttivi. E non volere figli non è qualcosa di egoista e non bisogna additare le donne che decidono di non affrontare il percorso della maternità.
Non siamo solo un organismo riproduttivo, non siamo solo ovaie, vagina e tube di Falloppio. Siamo più di questo. Egoismo non è nel mio vocabolario. Ha una connotazione negativa, perché la società è così, ma mi sembra che sia la cosa più bella che ci sia. Ama prima noi stessi e poi provvedi agli altri.
Queste le parole dell’attrice di 50 anni, che in un’altra intervista aveva detto che la sua storia d’amore con Edgar Bahena aveva “risvegliato il suo istinto materno”, merito dei figli che ha. Ma in realtà non ha mai avuto intenzione di diventare madre. La maternità non è mai stata presente nei suoi progetti. E a 50 anni vuole dirlo forte e chiaro, per togliere e fugare ogni dubbio possibile e immaginabile.
Anche altre donne famose del mondo dello spettacolo finalmente parlano apertamente della maternità, del fatto che per molte di loro non è affatto una priorità. Rispettando chi dà importanza al voler diventare madre, chiedono altrettanto rispetto nel difendere una scelta personale che nessuno dovrebbe permettersi di criticare o di giudicare. Grandi celebrità come Helen Mirren, Jennifer Aniston o Cameron Díaz cercano di abbattere ogni giorno stereotipi di genere duri a morire.
Perché una donna può sentirsi affermata, soddisfatta e completa come mamma e un’altra donna può provare le stesse cose senza mai pensare alla maternità. Ogni donna dovrebbe essere libera di prendere le proprie scelte senza dover essere sempre additata come sbagliata.
