La bambina non si adatta allo stile di vita dei genitori, troppo impegnati a lavorare: decidono di darla in adozione

Una storia che arriva dall’America e che viene raccontata direttamente da uno dei suoi protagonisti, il papà di una piccola bimba di tre mesi che si è vista rifiutata dai genitori perché troppo impegnati col lavoro. Questa coppia aveva messo al mondo la bambina ma, subito dopo la sua nascita, le cose non sono andate per come ci si aspettava. La mamma non aveva nessun trasporto affettivo nei confronti della piccola ed entrambi i genitori erano occupati con le loro professioni. Così hanno preso la decisione di darla in adozione.

Una madre infelice che non provava nessun trasporto per la bambina

Sulla piattaforma virtuale Reddit un uomo ha spiegato i motivi che hanno spinto lui e la moglie Catherine a dare in adozione la loro bambina di tre mesi. Il papà racconta della depressione della donna subito dopo il parto. Non era felice e il solo pensiero di occuparsi della bambina la faceva stare male. La donna, così come il marito, mettevano come priorità il lavoro.

Ogni volta che la mamma doveva badare alla figlia si limitava di soddisfare i suoi bisogni fisiologici, ma per il resto non si lasciava andare a nessun tipo di trasporto affettivo. Se la piccola piangeva non riusciva nemmeno ad abbracciarla e consolarla. Tutto faceva pensare che questa donna avesse bisogno in realtà di un aiuto e un supporto di altro tipo.

I genitori decidono di darla in adozione perché la bambina non si adattava ai loro orari di lavoro

Il tempo passava e la situazione non cambiava completamente, anzi peggiorava. I genitori uscivano al mattino presto per rientrare nel tardo pomeriggio. Della bambina si occupava sempre la nonna che viveva con loro. Così la coppia ha messo un punto a questa condizione e si è resa conto che avere un figlio non faceva per loro. Da qui il motivo che li ha spinti a darla in adozione.

Il papà spiega che la piccola non si adattava al loro stile di vita e di conseguenza i genitori si sono sempre trovati in difficoltà ad occuparsi di lei. Ovviamente in questa storia è tutto sbagliato perché sarebbero dovuti essere i genitori ad adattarsi agli orari della bambina, ma evidentemente non hanno ricevuto il supporto adeguato a superare questa crisi. Della piccola si prenderà ufficialmente cura la nonna.

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