Per i bambini, avendo delle difese immunitarie più basse, ammalarsi è molto più semplice e i genitori non si preoccupano perché sanno che si tratta di eventi normalissimi. Ma nella storia che vi stiamo per raccontare, una mamma si è spaventata a morte quando la sua bimba aveva iniziato ad avere continui attacchi di nausea.
La nausea, anche se non rappresenta direttamente un pericolo per la propria vita, è una delle peggiori sensazioni che si possano avere, soprattutto quando sussiste per molte ore. Questo è stato proprio il caso di Jayde Pitt, una bambina di soli 11 anni che da un giorno all’altro ha iniziato ad avere attacchi di nausea continui, anche per molti giorni di fila.
La bambina, appena entrata nella pubertà, passava la maggior parte delle giornate in bagno, vomitando praticamente 24 ore su 24. Sua madre, Leanne, spaventata dalla condizione di sua figlia decise di sottoporla a qualche visita di controllo.
Inizialmente tutti pensavano che poteva trattarsi di un’intossicazione alimentare, causata da qualcosa che aveva ingerito a qualche pranzo o cena. Tuttavia, dopo numerose visite mediche la diagnosi di intossicazione alimentare fu esclusa, essendo tutti i test negativi. In compenso però non vennero rilevate neanche malattie particolarmente gravi come il cancro o il lupus.
Ancora senza una spiegazione e una cura, le condizioni della piccola Jayde peggioravano giorno per giorno e gli attacchi di nausea si facevano sempre più intensi. Questo costrinse i medici a continuare ad indagare sulla sua situazione ed uno di loro arrivò addirittura a sostenere che potesse trattarsi di una gravidanza.
La reazione di Leanne a questa notizia fu davvero sorpresa, ma allo stesso tempo si sentì offesa e insultata. Come poteva pensare che sua figlia di soli 11 anni potesse essere incinta!
In seguito ad un ecografia, però, anche questa ipotesi fu esclusa del tutto. E finalmente dopo mesi che la povera Jayde conviveva con gli attacchi di nausea ci fu la diagnosi: la bimba era affetta dalla sindrome del vomito ciclico. Si tratta di un disturbo clinico indotto dall’ansia e dallo stress che si manifesta con nausea incontrollata e perenne.
Probabilmente era iniziata per un motivo familiare o scolastico, ma il fatto di non riuscire a trovare la causa del vomito non aveva fatto altro che aumentare lo stato di ansia e peggiorare quindi la condizione. Per fortuna, dopo questa spiegazione medica la bambina ha diminuito gli attacchi e ora ha la nausea solo in casi di intenso nervosismo.
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