Questa è la tristissima storia di un papà malato terminale che ha rischiato di non poter conoscere sua figlia prima di morire. La moglie era incinta, ma a lui non era rimasto molto tempo per vivere. Per fortuna i medici hanno potuto aiutare la famiglia, permettendo alla donna di partorire prima e di poter riprendere il commovente primo incontro tra il papà e la piccolina, prima che lui esalasse l’ultimo respiro in questo mondo.
Mark Aulger aveva combattuto a lungo una battaglia contro il cancro. Gli 8 mesi di chemioterapia avevano funzionato. Ma purtroppo i medici non avevano potuto far nulla per contrastare gli effetti collaterali del trattamento. Mark Aulger, infatti, soffriva di fibrosi polmonare: i polmoni erano logori, deteriorati, stanchi e il sistema respiratorio era al collasso. La mancanza di respiro era il sintomo più comune, ma l’uomo soffriva anche di ansia e di depressione, per una situazione che era una spada di Damocle sulla sua testa e sulla testa di tutta la sua famiglia.
Mark Aulger, dopo aver combattuto la sua prima battaglia contro il cancro, ora doveva combatterne un’altra. Ma doveva ancora lottare, perché la moglie Diane aspettava un altro figlio, anzi, una bambina, Savannah. Sapevano che lui non avrebbe mai potuto vederla crescere, ma almeno poteva vederla nascere.
Per aiutare Mark Aulger hanno tentato con l’ossigeno e il trattamento con steroidi, ma non è cambiato molto. Le sue condizioni peggioravano di giorno in giorno. Diane e i suoi figli lo sapevano bene e cercavano di godersi il loro papà il più possibile. A poche settimane dal parto, i medici hanno dato la triste notizia alla famiglia: gli restava solo più una settimana da vivere. Il terribile conto alla rovescia era dunque iniziato.
I medici hanno però dato alla famiglia anche una bella notizia, perché c’era un modo per far conoscere la bambina a Mark, anche se per pochissimo. Si tratta di un metodo che viene usato regolarmente dai professionisti del settore medico quando la situazione lo richiede: il travaglio indotto. Il tempo stava per scadere, ma non si poteva più aspettare, quindi bisognava agire in fretta.
Mentre Mark trascorreva i suoi ultimi giorni in una stanza di ospedale, sua figlia avrebbe vissuto i suoi primi giorni nella stanza accanto, così avrebbero potuto incontrarsi. Anche se per poco. La gravidanza indotta è stata un successo ed è nata la bambina di Mark e Diane. L’hanno portata nella stanza in cui si trovava Mark, in modo che potesse tenerla prima di morire. Mark è morto il giorno seguente. Ma per quel breve momento l’ha tenuta stretta e le ha fatto sentire tutto il suo amore, per quanto il suo corpo fosse debole. Diane piangeva e lo stesso i loro figli.
Una storia davvero commovente.