Emily Lee è una mamma della Louisiana incinta della sua seconda figlia. Dopo la primogenita, Samantha, i genitori erano desiderosi di allargare preso la famiglia. Ed ecco che Emily rimase incinta.
La gravidanza sembrava procedere tranquillamente quando durante una ecografia il dottore disse alla donna che la bambina era molto piccola. Da quel momento in poi la crescita del feto era sempre indietro di almeno tre settimane rispetto alla media del periodo.
Preoccupati per quello che stava accadendo, i dottori decisero di far partorire con un cesareo d’urgenza Emily a 36 settimane perché la bambina non cresceva più. Quando nacque pesava solo 1,6 kg. La bambina finì in terapia intensiva per diverso tempo e, nonostante le cure dei medici, non cresceva.
Dopo 8 settimane venne diagnosticata ad Abigail la MOPD II, una forma particolare di nanismo. Ecco spiegato il motivo per cui la bambina non cresceva. I genitori capirono da subito che la loro figlia avrebbe avuto bisogno di cure speciali ma con l’amore della famiglia avrebbero superato qualsiasi difficoltà.
Oggi la bambina ha 2 anni e pesa 3 chili. I dottori dicono che lei potrà raggiungere una lunghezza massima di 60 cm. “Si adatta solo ai vestiti da neonato. Quindi non so cosa fare quando sarà abbastanza grande da dirmi che non vuole più indossare i pagliaccetti”, ha detto Emily in un’intervista.