Francesca SalvatiIl covid purtroppo non sta risparmiando nessuno, sopratutto le persone più fragili. La nota attrice Jessie Cave ha infatti dichiarato di essere incinta del suo quarto figlio, ma la pandemia ci ha messo lo zampino. Infatti, nella giornata del 5 marzo 2022 la donna ha dichiarato di essere risultata positiva al Covid-19 e che è stata necessaria un’ospedalizzazione.
Jessie Cave, interprete di Lavanda Brown, positiva al covid
L’abbiamo vista tutti sorridente e molto giovane nella saga Harry Potter. Jessie Cave, infatti, è l’interprete di un personaggio molto amato di tutti i libri e film: Lavanda Brown. Adesso non più così piccola, la donna è madre di 3 splendidi figli e poco tempo fa lei e suo marito Alfie Brown hanno annunciato di essere in dolce attesa: deve nascere il loro quarto bambino.
Il primogenito della coppia si chiama Donnie, ed ha 7 anni, seguito da Margot (5 anni) e da Abraham, di soli 16 mesi. Nel dicembre del 2021 è arrivato il dolce annuncio, condiviso su Instagram da entrambi i genitori. Purtroppo, però, a marzo del 2022 la giovane ha contratto il covid, dovendo quindi andare in ospedale.
In un post sempre sulla piattaforma social Jessie Cave ha raccontato di essere risultata positiva al coronavirus e di aver necessitato l’ospedalizzazione, a causa della sua delicatissima situazione. Con una foto nella quale si ritrae allungata con un bottiglione in mezzo alle gambe, la giovane 34enne scrive:
Triage, di nuovo… qualcuno di voi ha avuto il covid che l’ha colpito come una tonnellata di mattoni per settimane al terzo trimestre?
Insomma, una situazione decisamente spiacevole quella che sta vivendo la donna, ma non si stratta del suo primo incontro con questo virus. Infatti, quasi 1 anno fa ha dovuto ricoverare il suo terzo figlio, il piccolo Abraham, proprio per lo stesso motivo. Il bambino aveva solamente 11 settimane quando è risultato positivo.
Raccontando il triste evento, la giovane donna ha detto:
Era nell’unità neonatale dopo un travaglio davvero improvviso e veloce. È uscito in 45 minuti, quindi era un po’ come, ‘Cosa sta succedendo?’ ed è stato portato all’unità neonatale. Ora ha 11 settimane, non potevo crederci quando l’abbiamo scoperto. Ma quasi posso crederci perché è stato un periodo così strano per tutti. Molto spaventoso.
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