Le donne che si ritrovano a crescere i figli da sole perché i padri non ne hanno voluto sapere nulla dovrebbero essere viste come delle eroine che cercano di fare del loro meglio per il bene dei bambini.
Invece purtroppo su di loro ancora oggi c’è quel pesante giudizio da parte delle persone che le vede come delle madri disagiate a cui viene apposto il marchio di madre separata per sempre. Il padre assente non viene praticamente mai considerato, ma la madre single sì.
Il peso del giudizio verso una madre single è maggiore rispetto ad un padre assente
Questa è un’abitudine a cui spesso si assiste. La donna che sta dietro ai figli da sola viene bollata come quella ‘senza marito’, la madre single, come se oltre alla sua condizione familiare non esistesse la persona in sé. Così si ritrovano a sentirsi sempre gli occhi della società puntati addosso, il giudizio sempre presente.
Invece di pensare al padre assente e sottolineare questo aspetto, si guarda invece alla donna rimasta senza un compagno accanto. Questa condizione nel tempo potrebbe anche portare ad uno stato di ansia e depressione nella donna, che si sente sempre giudicata e mai accolta.
Bisognerebbe supportare e non giudicare una madre single
Una coppia può tranquillamente decidere di non stare più insieme se ci si rende conto che non ci sono più i presupposti per continuare serenamente. Ma nulla giustifica una padre assente dalla vita dei propri figli. E la donna che si impegna a portare avanti da sola l’educazione dei bambini andrebbe elogiata, e non giudicata.
C’è maggiore bisogno di sostenere queste donne senza colpevolizzarle per la situazione in cui si sono ritrovate. A tutti piacerebbe vivere una situazione familiare serena, ma non per tutti è così. E sentirsi sempre il giudizio addosso diventa a lungo andare molto pesante per la propria stabilità emotiva.
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