Quando si fanno programmi a lungo termine non sempre le cose vanno per come le organizziamo. Un incidente di percorso può capitare e bisognerebbe sempre pensare a una valida alternativa per risolvere il problema.
A volte però quando veniamo sopraffatti dall’istinto la prima reazione che abbiamo è quella della rabbia perché ci sentiamo incompresi e non otteniamo ciò che avevamo in mente. Una sposa in Cina lo sa bene. Una donna stava organizzando il suo matrimonio ed era andata in un negozio nella città di Chongqing per acquistare l’abito da sposa.
Ma a causa della sua gravidanza non programmata aveva rimandato le nozze e chiesto il rimborso di un pacchetto nuziale acquistato ad aprile, per un costo totale di $ 1.300. Inizialmente la donna aveva riprogrammato il matrimonio per ottobre, ma successivamente aveva spostato nuovamente la data a novembre.
Dopo vari ripensamenti la donna ha deciso di effettuare una cancellazione permanente e voleva indietro i suoi soldi. In un primo momento la donna aveva raggiunto un compromesso col negozio: una celebrazione per i primi 100 giorni di vita di suo figlio, una usanza molto comune in Cina.
Ma poco dopo la ragazza ha cambiato idea e voleva solo i suoi soldi indietro. Alla risposta negativa da parte del negozio la donna presa dalla rabbia prese delle forbici e cominciò a tagliare ben 32 abiti da sposa per un valore di $ 10.000. Niente ha potuto farla ragionare in quel momento, sebbene la donna sapesse che era ripresa dalle telecamere.
I commessi del negozio hanno immediatamente chiamato la polizia e la stessa donna era rimasta seduta ad aspettarla. Alla fine la ragazza sopraffatta da questo momento di rabbia deve risarcire il negozio di quasi $ 10.000.
Questa sua vendetta l’è costata molto cara. Per un piccolo rimborso adesso deve sborsare una cifra decisamente più alta.