I neonati sono decisamente impegnativi da un punto di vista delle attenzioni e dei bisogni che hanno. Stare nove mesi nel grembo materno e ritrovarsi poi a contatto con la realtà è per loro un cambiamento decisamente notevole. Oggi ci sono tanti studi e ricerche che attestano l’importanza del contatto pelle a pelle già dalle prime ore di vita del bambino perché favorisce tutta una serie di benefici sia alla mamma che al neonato. Una donna ha cercato il confronto sul web per esporre ciò che si è sentita dire dalla suocera a poche settimana dalla nascita del proprio figlio: era meglio abituare da subito il piccolino a dormire da solo.
Secondo la suocera il neonato doveva dormire da solo e non in braccio
Negli anni sono state elaborate diverse teorie in merito alle tecniche educative in merito al rapporto dei bambini col sonno. Ormai è assodato che almeno fino ai tre anni del bambino i risvegli notturni sono assolutamente fisiologici. I genitori devono solo avere tanta pazienza e gestire questi momenti nel meglio delle loro possibilità. C’è chi preferisce avere il bambino direttamente accanto a sé per poterlo riaddormentare subito. Si sa che il contatto favorisce il rilassamento.
Proprio per questo motivo una neomamma non si è trovata d’accordo con la suocera quando si è sentita dira che il figlio di poche settimane doveva cominciare a dormire da subito solo in modo tale da non abituarlo in altra maniera. Se il piccolino piangeva, doveva imparare ad autogestirsi e consolarsi in autonomia.
Le parole della suocera hanno trovato molte critiche
Rapportare ciò che ha detto la suocera ad un neonato così piccolo, soprattutto ai tempi d’oggi dove vi è tanta conoscenza in merito al mondo dell’infanzia, ha fatto strabuzzare gli occhi a molte persone. I neonati non hanno la capacità di autoconsolarsi. Se piangono di notte è per comunicare un loro bisogno e una loro necessità ai genitori.
Se il pianto dei bambini rimane inascoltato, il piccolino continuerà a piangere fino a quando, stremato ed esausto, imparerà che nessuno è pronto a consolarlo. Questa è una tecnica che va contro il benessere del bambino.
Potrebbero interessarti:
Il bambino non vuole proprio dormire: come fare per evitare che la mamma vada in crisi
Il bambino vuole stare sempre in braccio, come fare? I consigli della psicologa