PatriziaPer quella famiglia quella macchina era tutto, ma qualcuno ha pensato bene di portarla via, mentre si trovava parcheggiata di fronte all’abitazione dove l’uomo vive con il ragazzino. I ladri rubano l’auto usata dal padre per portare il figlio autistico alle visite e agli incontri per cercare di stare meglio. Ma per fortuna questa è una storia a lieto fine.
Il furto ha avuto luogo a Mossoró, un Comune del Brasile che si trova nello Stato del Rio Grande do Norte, parte della mesoregione dell’Oeste Potiguar e della microregione di Mossoró. Il 25 settembre scorso l’auto di Walisson Tafarrel Gomes Lima è stata portata via di fronte alla sua abitazione. Alle prime luci dell’alba qualcuno ha rubato il mezzo usato per accompagnare il figlio Esthevao alle visite, visto che ha ricevuto diagnosi di autismo.
Il bambino di 4 anni è affetto da autismo di alto grado: praticamente è ancora un neonato perché non parla, non mangia da solo, usa ancora il pannolino e non sa coordinarsi bene. Wallison lo accompagnava spesso a visite e incontri e quando gli hanno portato via il mezzo usato per trasportarlo e aiutarlo a crescere era disperato. La famiglia vive lontano dal centro di Mossorò ed è impensabile arrivarci in altro modo.
L’uomo ha deciso di lanciare un appello sui social, chiedendo umilmente alla persona che aveva rubato la sua auto di riportarla indietro. Ma i ladri, evidentemente, non hanno una coscienza, perché non hanno fatto alcun gesto per aiutare la famiglia. Gli imprenditori locali hanno deciso di regalare alla famiglia un’auto nuova: l’uomo lavora in una falegnameria e ha un salario minimo. La donna non lavora, perché si prende cura del figlio ha tempo pieno, anche se ogni tanto lavora come donne delle pulizie per arrotondare un po’ lo stipendio del marito. Impensabile riuscire a comprarla da soli.
Esthevao riceve un sussidio dal governo, ma riesce a coprire poche spese e non basta per medicine, cure che il SUS non offre, pannolini. La famiglia vive in una casa del programma “Minha Casa, Minha Vida”. Pagano rate di R$ 500 e ripagheranno il prestito solo in 20 anni. Per fortuna hanno ricevuto l’aiuto di tante persone. Ma l’altra bella notizia è che la Polizia ha ritrovato il suo mezzo, così i soldi raccolti verranno usati solo per curare il bambino.
