Parte fondamentale della cura dei capelli è sicuramente il lavaggio, indispensabile per renderli puliti e di bell’aspetto. Ma la frequenza con cui lavare i propri capelli deve essere gestita in modo ottimale, evitando che essi subiscano uno stress eccessivo.
Ognuno di noi utilizza prodotti diversi per lo shampoo e per il balsamo, ma in ogni caso si tratta sempre di prodotti chimici che, se utilizzati eccessivamente, non risultano più benefici. Infatti, quantità troppo elevate possono determinare una maggiore secchezza, danneggiare il cuoio capelluto e favorire la rottura dei capelli.
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La frequenza ideale per lavare i capelli
Sicuramente, lavare i capelli tutti i giorni non è una buona idea. Tuttavia, bisogna sempre considerare il tipo di capelli che si hanno prima di decidere con che frequenza lavarli.
Se hai i capelli particolarmente grassi puoi infatti lavarli più spesso rispetto ad una persona con i capelli secchi ed asciutti. Ma in ogni caso, i parrucchieri sconsigliano vivamente un lavaggio giornaliero. Questo perché si finirebbe per maltrattare il cuoio capelluto ed eliminare gli oli naturali che produce ogni giorno.
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Quindi, lavare i capelli tanto spesso può farti ottenere gli effetti opposti a quelli che desideri: maggiore secchezza, rottura frequente e produzione eccessiva di grasso.
Inoltre, un altro aspetto importante per salvaguardare la salute dei nostri capelli è ridurre la quantità di shampoo e di altri prodotti che applichiamo durante il lavaggio. È altrettanto importante scegliere dei prodotti adatti al tipo di capello che si possiede ed ancora meglio optare per shampoo naturali, che risultano completamente privi di solfati.
I solfati, cone il sodio lauril solfato, sono una serie di composti che negli shampoo convenzionali determinano la formazione della schiuma. Alcuni studi hanno però dimostrato che queste stesse sostanze sono potenzialmente tossiche ed alterano la capacità del cuoio capelluto di produrre gli oli naturali.
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