Gli sport di squadra sono spesso consigliati per i bambini e per i ragazzi. Ogni disciplina sportiva ha i suoi benefici, anche se talvolta ci sono pratiche che sono consigliate a partire da una certa età, per evitare di compromettere crescita e sviluppo con sport che non coinvolgono tutto il corpo oppure per impedire che siano d’ostacolo alla formazione dei nostri ragazzi. Sin dalla più tenera età, infatti, lavorare in gruppo aiuta i più piccoli a crescere confrontandosi con i propri coetanei e non solo con istruttori più grandi da prendere come punto di riferimento.
Tutti i bambini dovrebbero fare un’attività sportiva. A partire dalla scuola dell’infanzia o quando iniziano la scuola primaria, di solito i pediatri consigliano di far seguire ai bambini dei corsi e delle attività per combattere la sedentarietà e insegnar ai più piccoli di casa il valore dello sport e di praticare una disciplina sportiva insieme ad altri compagni di squadra con cui condividere le bellezze di tenersi in movimento e in allenamento.
Perché i bambini devono praticare uno sport
Per i bambini fare sport è fondamentale, in primo luogo per imparare fin da piccini quanto è fondamentale muoversi per combattere la sedentarietà. Trascorrono tutto il giorno a scuola seduti. E poi a casa a studiare per gran parte del pomeriggio. Deve esserci un momento della giornata dedicata a qualche hobby, che può essere proprio un’attività sportiva, perché li aiuta a scaricare lo stress e a tenerli anche attivi e attenti, migliorando la concentrazione. Anche il rendimento scolastico potrebbe migliorare.
Durante l’infanzia e anche durante l’adolescenza fare sport può dare una mano per migliorare il fisico. Stare in attività e allenare ogni parte del corpo sono le parole cardine per rinforzare muscoli, ossa, articolazioni, garantendo uno sviluppo armonico dell’organismo, ma anche per migliorare le difese immunitarie. Anche a livello psicologico e cognitivo, lo sport può dare una forte spinta a voler sempre migliorare, tenendo in allenamento mente e corpo contemporaneamente.
Sport di squadra, tanti motivi per iniziare fin da bambini
I pediatri spesso consigliano sport di squadra per i vantaggi maggiori che possono avere in una fase della crescita delicata come quella dell’adolescenza, ma anche dell’infanzia. Soprattutto se i bambini sono timidi e introversi, ma anche se sono più attivi ed estroversi, le attività di gruppo possono aiutare ad aumentare l’autonomia e l’autostima, oltre che dare una mano ad uscire dal proprio guscio e iniziare ad aprirsi ai propri coetanei, collaborando per ottenere tutti insieme dei risultati.
Ma sono anche tanti altri i vantaggi degli sport di squadra.
- Può motivare i ragazzi a muoversi e allenarsi, perché hanno un obiettivo comune da raggiungere con i loro amici. E si sa che con compagni di squadra ci si diverte di più e si è più motivati.
- Insegna ai nostri figli di prendersi un impegno e responsabilizzarsi di fronte a una sfida che hanno accettato di far parte di un gruppo e raggiungere certi risultati.
- Può aiutare chi vuole superare la timidezza e ha sempre paura di esporsi e far sentire la propria voce.
- Al contrario può aiutare chi è energico, sempre attivo, sempre in movimento, perché lo sport di squadra disciplina e permette ai ragazzi di mettersi in gioco nel rispetto di compagni e avversari.
- I ragazzi, inoltre, imparano ad organizzare bene il loro tempo. Scuola al mattino, compiti al pomeriggio, ma anche un’attività sportiva, da non saltare per non deludere il gruppo.
- Gli sport di squadra danno regole e aiutano a portare disciplina e abitudini sane.
- Grazie agli sport di squadra i ragazzi imparano a lavorare in gruppo, aspetto che servirà loro anche quando saranno grandi.
- Inoltre le discipline di gruppo aiutano a sviluppare la tolleranza quando non si ottiene il risultato sperato. Insieme si superano meglio le sconfitte e si festeggiano meglio le vittorie.
L’importante è che siano i nostri figli a scegliere lo sport di squadra o lo sport individuale che vogliono fare, anche seguendo eventualmente i consigli del medico pediatra se ci sono delle motivazioni di salute che possono spingere verso una disciplina piuttosto che un’altra.
Quali sono gli sport di squadra
Si definiscono sport di squadra tutte quelle discipline in cui due o più atleti gareggiano insieme, formando appunto una squadra. Esiste un obiettivo che il team deve raggiungere: fare più gol, canestri o punti degli altri, ad esempio. In Italia sicuramente lo sport collettivo più famoso è il calcio, ma sono diffusi anche la pallacanestro e la pallavolo, senza dimenticare che il rugby sta ottenendo sempre più consensi.
Altri sport di squadra che potrebbero interessare ai vostri ragazzi, ma che magari in Italia sono meno praticati, sono l’hockey, il baseball, il beach volley, la pallanuoto, la pallamano, il softball.
C’è anche chi sostiene che le discipline orientali come il judo e il karate possano essere incluse negli sport di squadra, perché è vero che sono individuali, ma ci si allena comunque tutti insieme.