L’importanza del papà nella vita dei bambini come figura di accoglimento e contenimento

Quando si parla di figli, soprattutto neonati, si tende spesso a rapportare la loro vita come un qualcosa che gira quasi esclusivamente attorno alla figura materna. In questo modo si esclude o comunque si mette di lato il papà, che invece è altrettanto importante per l’esistenza dei bambini.

Il ruolo dei papà nei primi anni di vita

Non si deve cadere nell’errore che i bambini siano ad appannaggio della mamma. Anche nei primi anni di vita, che in linea di massima si crea un rapporto simbiotico con la figura materna, il papà contribuisce in maniera determinante. Non si tratta di coinvolgerlo nelle attività quotidiane. Deve essere lui in primis a dedicarsi ovviamente al figlio.

Se la mamma allatta dal seno per esempio, il papà potrebbe poi rilassare il bambino subito dopo cercando di cullarlo e tenerlo stretto a sé. Si sa che i neonati hanno bisogno del contatto fisico e possono tranquillamente averlo non solo dalla figura materna.

Dopo i 3 anni la figura paterna interagisce di più col bambino

Crescendo poi i bambini cominciano naturalmente a staccarsi dalla mamma, a capire di essere delle vite separate da loro. E proprio in questo momento il ruolo dei papà gioca una parte determinante. Intorno ai 3 anni di vita, sapere di avere accanto a sé una figura paterna pronta ad accogliere e a contenere tutte le emozioni che i bimbi provano è fondamentale per la loro serenità.

Riconoscere una figura importante non solo nella mamma ma anche nei papà sta alla base della felicità dei bambini. Quindi non si deve erroneamente pensare che i piccoli trovino conforto preferibilmente nella mamma, quando hanno i papà accanto a loro che li sostengono durante il loro percorso di vita.

Sicuramente devono essere i papà a presenziare nella vita dei figli in maniera naturale e spontanea. Ma a volte ingenuamente si crea un rapporto esclusivo a due mamma-bambino escludendo gli uomini. E non c’è niente di più sbagliato.

Instaurare un legame ed un attaccamento profondo e sincero con la figura paterna ne va dell’equilibrio generale in famiglia.

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