La guerra in Ucraina ha preso inizio. Il leader russo Vladimir Putin ha svegliato intere città ucraine con bombardamenti nella giornata del 24 febbraio 2022. Tutti hanno iniziato a fare del proprio meglio per proteggere loro stessi, la propria nazione e i loro cari. In particolare, le mamme ucraine hanno lanciato sui social un appello unico: cucire i gruppi sanguigni sui vestiti dei figli.
L’idea delle mamme sui social
La storia pare stare per fare un altro passo nel buio, dopo ciò che è successo il 24 febbraio 2022, quando Vladimir Putin ha attaccato ufficialmente le città principali dell’Ucraina. I cittadini sono caduti nello sconforto più totale, andando a cercare di fare del loro meglio per essere preparati al peggio.
Così, il pensiero delle mamme arriva prepotente all’interno dei social, andando a dare una prevenzione ulteriore ed estremamente drastica per proteggere i propri bambini. A questo proposito, vediamo che le donne hanno lanciato un’idea decisamente intelligente, che potrebbe salvare, in caso di estremo pericolo, molte vite.
Hanno condiviso il pensiero di cucire sui vestiti dei propri figli i loro gruppi sanguigni. Il motivo è ben preciso: vogliono evitare che, qualora dovessero finire in condizioni di estremo pericolo, i bambini possano essere salvati con trasfusioni d’emergenza.
Inoltre, insieme a questo, l’idea di è espansa anche ad altri livelli di informazione. Infatti, c’è chi mandando i propri figli a scuola ha deciso di cucire sui loro abiti quante più informazioni possibili sulle famiglie: numeri di telefono, nomi dei genitori o indirizzi di abitazioni.
Si tratta di un’azione preventiva di massa, che potrebbe essere davvero salvavita in alcuni casi. Il tutto si è diramato in pochissimo ed è arrivato a chiunque, grazie alla potenza dei social. In molte hanno aderito a questo pensiero, andando a procurarsi pezzi di stoffa, di carta o adesivi da poter cucire sugli abitini.
Una guerra come questa, con bombardamenti nei centri abitati, non si vedeva da anni e il popolo sa quanto possa essere complicato sopravvivere in queste condizioni. Ecco un primo passo per scongiurare il peggio.
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