Come reagire quando tuo figlio ti racconta che in classe c’è un compagno che lo infastidisce perennemente? Cosa insegnare al bambino quando ti racconta che il bullo della situazione lo ha preso di mira? Questo è un tema molto dibattutto e altamente divisorio.
C’è chi sostiene di non abbassare mai la guardia e di reagire anche ricorrendo alla violenza e chi invece sottolinea che si deve chiedere aiuto, ma mai rispondere con le mani.
Un bambino racconta alla mamma di aver picchiato il bullo
Luca è un bambino di sei anni che ha raccontato alla mamma, Laura Mazza, che uno dei suoi compagni di classe lo infastidiva andando oltre il gioco. Il figlio si sentiva attaccato e parecchio spazientito per la situazione che si era venuta a creare. Così ha reagito picchiandolo. La donna ha raccontato l’episodio su Instagram.
“Mio figlio ha picchiato un altro ragazzo oggi. Mi ha detto che un altro ragazzo lo stava infastidendo e quando gli ha chiesto di smetterla, lo ha spinto fuori dal parco giochi e poi è scappato. Gli ho chiesto: ‘OK, cosa hai fatto dopo?’ Mi ha detto: ‘L’ho inseguito e gli ho dato un pugno in faccia così sa che non mi deve più disturbare. Sapevo che l’insegnante non avrebbe fatto nulla, quindi ho dovuto impedirgli di maltrattarmi”. Con queste parole la mamma racconta su Instagram l’accaduto.
La mamma dice di sentirsi orgogliosa per come ha reagito il figlio
La donna ha precisato di aver parlato molto con il figlio del tema della violenza e dell’importanza di saper gestire situazioni di conflitto parlando e non usando le mani. Di contro però, Laura a fine post scrive di “sentirsi orgogliosa” del figlio per come ha reagito.
“So che la violenza non è la soluzione, ma so anche che quando si tratta di bulli, devi sapere come affrontarli. Sono contento che Luca l’abbia fatto. Vorrei essere stato lì per proteggerlo e sono triste che gli adulti lo abbiano deluso, ma sono contento che lo abbia difeso perché è una delle cose più difficili da fare da adulto. Voglio che i miei figli sappiano che il ragazzaccio non vince mai” – conclude Laura.
I commenti si dividono: chi è dalla parte della mamma e chi no
Il post di Laura è stato molto divisorio tra i follower. Ne è scaturito un vero e proprio dibattito a riguardo. C’era chi tra i commenti ha scritto di condividere il pensiero della mamma sottolinenando l’importanza di non subire mai gli atti prepotenti dei bulli. E se è il caso di reagire usando le mani pur di difendersi va bene.
Di contro invece ci sono altri utenti che ritengono che non bisogna mai incentivare l’uso della violenza. Non c’è mai una ragione nel momento in cui si picchia qualcun altro. Si deve totalmente disinnescare questo meccanismo.
Voi invece che ne pensate?
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