Sembrava a tutti gli effetti una studentessa ventenne ma in realtà era una donna di 48 anni che si era impossessata dell’identità della figlia. E’ la storia di Laura Oglesby, una donna americana che per ben due anni ha vissuto una vita non sua.
La donna non aveva un bel rapporto con la figlia, Lauren Hays. Hanno vissuto insieme alcuni anni ma poi la vita le ha portate ad allontanarsi l’una dall’altra. Una volta che la madre è andata via ha cominciato a condurre un’esistenza falsa. La donna è riuscita a ingannare tutti, dai vicini di casa ai colleghi dell’università.
Laura raccontava che era stata vittima di abusi domestici e si stava nascondendo dalla persona che le aveva fatto del male. La donna era riuscita a farsi dare prestiti bancari, iscriversi all’università e uscire con giovani studenti.
Tutto iniziò nel 2016 quando Laura aveva ottenuto in maniera fraudolenta la tessera di previdenza sociale della figlia. Tramite questo documento la donna aveva ottenuto la patente e l’anno successivo era riuscita a iscriversi alla Missouri Baptist University. Ma non finisce qua perché tra borse di studi e prestiti finanziari la donna aveva ottenuto qualcosa come $ 17.000.
Ma questa storia non poteva durare per sempre. Laura viene scoperta e accusata di furto di identità e frode, crimini di cui Laura si è dichiarata colpevole. La donna trascorrerà cinque anni in una prigione federale senza cauzione.