Una donna, specialmente se mamma, spesso non riesce a far capire fino in fondo al proprio partner cosa significa ricoprire quotidianamente, 24 ore su 24, questo ruolo importantissimo. Spesso si va incontro ad incomprensioni e fraintendimenti, nonché al desiderio di non capire.
Quando si hanno i figli, poi, la situazione può anche peggiorare, sfociando in uno sminuimento continuo del lavoro casalingo, che diventa sempre più duro per una mamma. Basti pensare a tutto quello che una donna fa per i propri figli durante l’arco di una giornata: pappe, pannolini e bagnetti, sonnellini e poppate, diurne e notturne. Su queste ultime ci si deve soffermare in particolar modo, perché molti sottovalutano il lavoro che una donna fa dopo che il sole tramonta: svegliarsi ogni 2 ore per dare il latte, finire la poppata e far riaddormentare il piccolo e ripetere tutto solo 2 ore dopo.
Spesso i papà non riescono a capire cosa significa tutto ciò ed ecco allora che questa mamma ha deciso di spiegarlo al suo partner tramite dei disegnini. In questa prima immagine vediamo la coppia che si riposa con il bimbo affianco (con un piccolo commento sui capezzoli dell’uomo, definiti inutili) e, solo due ore dopo, ecco che il piccolo inizia a piangere. Quello che casca all’occhio è il fatto che ad aprire gli occhi è la mamma.
Ed ecco che iniziano le poppate, con tanto di unghiette che graffiano il seno e dentini che mordono e fanno dolore. Ovviamente, dopo la poppata c’è il rigurgito, che non tarda mai ad arrivare.
Poi il piccolo si riaddormenta, ovviamente vicino a mamma, e inizia a muoversi, prendendola inevitabilmente a schiaffi e a calci ovunque.
E poi ecco la seconda poppata, con una donna esausta che vorrebbe solamente fare un paio di ore di sonno complete. Per di più, anche la coperta è andata a farsi benedire.
Alla fine di questa interminabile giostra, arriva il mattino. Lei è già sveglia da ore ormai, mentre suo marito, aprendo gli occhi, dice: “Buongiorno cara, che bella dormita! Facciamoci un po’ di coccole“.