Come ogni cosa che riguarda la gravidanza, il cibo è molto selettivo. Si deve essere ben attenti a quello che si manda giù, sopratutto perché alimenti che fino a prima di rimanere incinte non davano affatto fastidio all’organismo, ma che in questa condizione potrebbe essere altamente rischiosa sia per la mamma che per il bambino. Cosa si può dire della maionese in questo contesto? Ecco cosa sappiamo.
Maionese in gravidanza? La risposta è: meglio evitare
Allora, partiamo dal presupposto che la maionese è una delle salse più utilizzate ed apprezzate in tutto il mondo, data la sua versatilità in ambito gustativo, che la rendono adattabile a molti tipi di pasti diversi. Sta di fatto, però, che non è un alimento molto consigliato per chi è in dolce attesa a causa di uno dei suoi componenti principali: l’uovo.
L’uovo è ciò che più di tutto rende la convivenza in gravidanza molto complicata, sopratutto se fresco. Il motivo principale è da collegare ad alcuni agenti patogeni che provengono dalle feci delle galline, in particolare la salmonella. Si deve aggiungere, però, che le industrie, i ristoranti e tutti i luoghi distributori di cibo sono obbligati per legge ad utilizzare nei loro composti uova liofilizzate o comunque trattate, che non siano quindi a rischio patogeni così alto come quelle non trattate.
La salmonella è uno dei rischi principali in questo caso. Quando l’organismo di una donna incinta entra in contatto con questo patogeno, può andare incontro a diverse problematiche non indifferenti. Tra i sintomi principali vediamo febbre, ridotto quantitativo di ossigeno nella placenta o alterazioni del metabolismo, tutte cose che potrebbero recare forti danni al feto e alla sua formazione.
Nonostante questo, non è completamente vietata la maionese come alimento, ma si consiglia comunque di utilizzare quella fatta in industria, perché, essendo fatta con uova trattate, risulta essere più sicura di quella fatta in casa con uova fresche.