Ogni mamma farebbe di tutto per tenere al sicuro e mettere in salvo i propri figli. Come ha fatto Hillarie Galazka, che ha dato la sua vita per salvare quella dei suoi piccoli gemelli durante un incidente d’auto in cui il suo mezzo è stato coinvolto. La donna, mamma di tre bambini, ha fatto letteralmente da scudo ai suoi piccoli per evitare che si facessero troppo male. Nello schianto, avvenuto con l’auato di una persona che nemmeno doveva essere al volante, la donna è però morta.
Owen e Hunter, i due figli gemelli di Hillarie Galazka, devono la loro vita alla mamma. Hillarie Galazka li h a protetti durante l’incidente stradale, mettendosi di fatto con il suo corpo a fare da scudo, mentre vedeva l’altro mezzo che a forte velocità andava verso la loro auto. La donna era alla guida della sua macchina e insieme ai suoi gemelli di 5 anni stava viaggiando verso casa a Lincoln Park in Michigan, quando all’improvviso è avvenuto il tragico schianto.
Si trovava nella I-96 vicino Davison, quando la sua auto è stata colpita da un altro mezzo guidato da un ragazzo di 25 anni che andava a velocità folle. La donna di 29 anni ha avuto poco tempo per capire cosa fare. E il suo primo pensiero è stato quello di buttarsi sui suoi gemelli, per far loro da scudo con il suo corpo e salvarli da quel terribile impatto. Jodie Kelley, mamma di Hillarie e nonna dei bambini, ha detto che lei ha salvato loro la vita.
I bambini hanno detto di averla vista aprire gli occhi, guardarli, poi averli richiusi per non aprirli mai più. Loro ricordano questo.
Questo è l’ultimo ricordo che i gemelli Owen e Hunter hanno della loro mamma. Loro se la sono cavata con solo qualche graffio, ma la mamma è morta sul colpo. L’altro automobilista è fuggito dopo l’impatto, ma la polizia lo ha ritrovato in un ospedale, denunciandolo per quanto accaduto.
Lei era la mia migliore amica e ora non c’è più.
Queste le parole della mamma della vittima, mentre il fratello sottolinea:
Sono molto felice che i bambini siano sopravvissuti alla tragedia. Tutti noi li amiamo. E tutti amavamo Hillarie. Era una donna bellissima, forte e di buon cuore, non meritava di morire.
Dopo l’incidente, la famiglia di Hillarie ha anche scoperto che l’automobilista di 25 anni che ha causato questa tragedia non poteva guidare, perché gli avevano ritirato la patente: gliel’avevano sospesa per cinque volte e aveva numerose ingiunzioni e condanne precedenti.
Sono distrutta. Non posso credere che quest’uomo non fosse in prigione con tutte le sue ingiunzioni e condanne. Non posso credere che stesse guidando il suo SUV ai 140 all’ora.
La mamma della 29enne non si dà pace, anche perché chi ha causato la morte di sua figlia ha anche tentato di scappare a piedi verso una vicina stazione di servizio. Ha anche chiesto a una persona di accompagnarlo in ospedale, dove è stato trovato dalla polizia.
La famiglia si stringe ora intorno ai tre bambini e al padre, Brandon Purdy. Amici e famigliari hanno aperto una pagina GoFundMe per raccogliere fondi per il futuro dei bambini. Anche la madre della donna morta ha aperto una campagna di crowdfunding per pagare il funerale e per aiutare i suoi nipoti che dovranno crescere senza la madre.
Sarà dura. Lei era la mia figlia maggiore ed era bellissima.
Ha detto la donna, che poi ha ringraziato tutti coloro che sono vicini alla famiglia in questo momento di dolore.
Grazie mille per tutte le vostre donazioni, sono una vera benedizione. Dio vi benedica tutti, mia figlia potrà riposare come si deve.