La vita può cambiare in un istante. Precipitare in un baratro può essere tanto immediato quanto saltarne fuori, e a volte le sole proprie forze non sono sufficienti a girare le carte in tavola. L’aiuto però può sopraggiungere dalle fonti più inaspettate. La storia di questa mamma e dei suoi bambini ne è esempio.
Kenia Madrigal si è scoperta senzatetto dopo aver perso all’improvviso il suo lavoro. All’inizio della pandemia è stata licenziata, e prima ancora che potesse trovarne un’altra occupazione è stata costretta a lasciare la sua casa. Ma la più grande preoccupazione di questa donna non era certo rivolta a se stessa, bensì ai suoi quattro bambini.
In un quadro storico dilaniato dalla crisi e dalla disoccupazione infatti i suoi sforzi di offrire loro un futuro migliore sono stati vani. Purtroppo inoltre avrebbe dovuto provvedere a loro con le sue sole risorse, dal momento che il padre dei piccoli si era allontanato tempo prima per poi lasciarli definitivamente nel momento peggiore.
La donna dunque non ha potuto far altro che trasferire la sua famiglia nell’automobile, utilizzandola come se fosse una casa. Tuttavia ai tempi del COVID i bambini avevano bisogno di computer e altri strumenti per poter usufruire dell’erogazione di didattica a distanza, attrezzature di cui chiaramente Madrigal non poteva disporre.
Proprio in quel momento così critico l’intervento salvifico di alcuni sconosciuti ha riportato a galla Madrigal e i suoi bambini. Una ex collega di Madrigal ha aperto una campagna GoFoundMe e l’ha pubblicizzata al punto che in pochi giorni la famiglia ha ottenuto tutto ciò di cui avesse bisogno.
Madrigal non voleva accettare più di ottocento dollari, da usare come aiuto per rimettersi in piedi. Ma i benefattori hanno donato più di sessantamila dollari e lei ha ricevuto un’ottima offerta di lavoro. Il mio obiettivo era ottenere abbastanza per entrare in un posto, e ora posso davvero dare loro una casa, ha raccontato la donna, estremamente grata.