Come trattare la gastroenterite? I bambini piccoli ne soffrono molto spesso e i genitori non sanno mai come comportarsi, soprattutto per quello che riguarda l’alimentazione. È vero che bisogna cambiare completamente l’alimentazione di chi ne soffre? Cosa mangiare con la gastroenterite?
In realtà non bisogna modificare poi tanto le proprie abitudini a tavola, ma optare per un tipo di dieta più morbida, evitando tutti i cibi che potrebbero dare maggiori difficoltà per quello che riguarda la digestione. Ovviamente bisogna evitare di dar da mangiare alimenti troppo pesanti, come ad esempio cibi grassi, fritti, prodotti ricchi di zucchero e di grassi in eccesso.
La dieta morbida andrebbe seguita per pochissimi giorni. Appena il bambino si rimette si dovrebbe tornare a una dieta normale, per evitare di provocare un altro disturbo: il rischio di diarrea cronica è dietro l’angolo. Gli alimenti vanno reintrodotti gradualmente, ma nelle fasi acute della gastroenterite cosa bisogna dar da mangiare al bambino?
L’alimentazione del bambino con gastroenterite
Se il bambino è piccolo, ma già svezzato e quindi mangia di tutto, non appena gli torna un po’ di appetito e sono passati i disturbi di stomaco si possono dare alimenti facilmente digeribili, come ad esempio:
- patate bollite
- pasta
- pesce
- verdure
- frutta
- cereali
- latticini
Dagli poco da mangiare, più volte al giorno e in piccole quantità, senza costringere il piccolo a mangiare più di quanto ha voglia o riesce. Non riempirlo di cibo, ma proponi piccoli pasti e snack durante il giorno per poter ridare al bambino le forze per reagire alla malattia. In questo modo lo stomaco potrà digerire meglio gli alimenti riprendendosi più velocemente. Ricordati anche di quanto sia fondamentale l’idratazione: deve bere spesso durante il giorno, perché la diarrea può facilmente condurre a questa condizione.
Inoltre in farmacia si possono trovare dei probiotici e dei preparati pensati ad hoc per i bambini con gastroenterite. Segui con scrupolo le indicazioni riportate sul bugiardino, i consigli del medico o le indicazioni del farmacista di fiducia.
Nel caso la diarrea duri per più di 2 o 3 giorni, contattare subito il pediatra.