La nausea in gravidanza è un disturbo piuttosto comune, uno dei sintomi più frequenti soprattutto nei primi mesi di gestazione. Sono molte le donne che sperimentano questo fastidio, che può essere di entità più o meno grave. Talvolta colpisce al mattino appena sveglie, mentre in altri casi può continuare per tutto il giorno, rendendo la vita decisamente difficile per la futura mamma.
Perché viene la nausea in gravidanza? Quando dura? E quando passa? Sono molti i rimedi che possiamo sfruttare per poter cercare di stare meglio, anche se dobbiamo essere consapevoli che sarà un disturbo passeggero. Ciò non toglie il fatto che dovremmo parlarne con il nostro medico ginecologo o con l’ostetrica nel tentativo di stare un po’ meglio.
Scopriamo insieme le cause della nausea in gravidanza, per quanto tempo dura e come alleviare un sintomo che è comune in moltissime donne che stanno affrontando il delicatissimo e bellissimo periodo di vita che le separa dallo stringere tra le braccia la loro amata creatura.
Nausea in gravidanza: quando viene?
La nausea in gravidanza si presenta solitamente tra la quinta e ottava settimana di gestazione. Spesso questo disturbo è il campanello di allarme che ci porta a considerare il fatto che forse la cicogna busserà alla nostra porta. Può comparire anche più avanti durante la gravidanza, ma comunque sempre entro il terzo mese, quando finalmente tutto finisce.
Oltre alla nausea le donne possono sperimentare una sensibilità più forte agli odori e anche una percezione leggermente alterata dei sapori. Sentendo un profumo intenso o mettendo in bocca un alimento o bevendo una bevanda particolare, può essere molto forte la nausea provata. Che in alcuni casi sfocia anche in episodio di vomito più o meno frequenti.
Nausea in gravidanza, cause
La nausea si presenta spesso per “problemi” di tipo ormonale. La gonadotropina corionica, l’ormone della gravidanza, che conosciamo anche come beta-hCG, viene prodotto a partire dall’impianto dell’embrione nell’utero. La quantità di questo ormone raddoppia ogni tre giorni (e in caso di gravidanza gemellare aumenta notevolmente). Il livello massimo viene raggiunto alla dodicesima settimana. Proprio a causa dell’aumentare di questo ormone, potrebbe scatenarsi quella nausea che ci accompagna dalle prime settimane e fino alla fine del terzo mese.
Diversi i fattori di rischio:
- famigliarità
- nausea nelle gravidanze precedenti
- gravidanze gemellari
- gravidanze complicate da mola vescicolare
- donne inclini all’emicrania
- cinetosi
- reflusso gastroesofageo
- disturbi gastrointestinali
Quando passa la nausea in gravidanza? Rimedi utili
La nausea in gravidanza si presenta solamente nel primo trimestre. Non appena si mette piede nel quarto mese di gestazione, come per magia quella sensazione sparisce nel nulla (rarissimi i casi in cui il disturbo rimane imperturbabile a rendere più difficile la vita di tutti i giorni).
Contro la nausea in gravidanza si possono utilizzare molti farmaci da banco, ma prima bisogna chiedere un parere al medico o all’ostetrica, perché le cure fai da te non sono da seguire in questo momento delicato delle vita di ogni persona.
Bisognerebbe poi seguire alcuni accorgimenti. Mangiare poco e con maggiore frequenza ed evitare i fattori scatenanti. Le donne incinte possono anche assumere tè alla menta o zenzero, utili per tenere a bada la nausea.
Cos’è l’iperemesi gravidica
Si tratta di un disturbo più raro. Ne soffre l’1% delle donne incinte (anche Kate Middleton) e altro non è che una forma acuta di nausea e vomito. Anche in questo caso la colpa è ormonale: l’aumento veloce del livello di estrogeni o dell’ormone della gravidanza può provocare un disturbo che può essere davvero debilitante nel primo trimestre.
Le donne non riescono a mangiare o bere niente senza incappare di episodi di nausea e vomito. La perdita di peso è notevole, così come il rischio di disidratazione. Meglio chiedere un consulto al medico ginecologo.