Quando sentiamo un bambino piangere, molto spesso la comune reazione a questo suo momento è quello di cercare in tutti i modi di calmarlo per farlo smettere. Molto spesso si usano frasi che non sono però adatte alla crescita sana dei bimbi in quanto minano la loro autostima. Reprimere il pianto di un bambino è abitudine diffusa ma in realtà è sbagliata. E vi spieghiamo perché non si dovrebbe fare e come sarebbe invece giusto comportarsi in quei momenti.
Perché non si deve dire al bambino di smettere di piangere
In una situazione in cui il bambino cade, si fa male e piange, ecco che arriva il genitore in soccorso. Dopo averlo curato e consolato si comincia subito a dire che adesso deve anche smettere di piangere perché non è successo nulla di grave. L’idea e le intenzioni del genitore sono assolutamente in buona fede, ma questo comune modo di fare in realtà non va bene per il bambino stesso.
Prima di tutto in questo modo si insegna ai bambini che si devono reprimere le emozioni. Se istintivamente ti viene da piangere e fai di tutto per trattenerti, il bambino capirà che è sbagliato piangere. Quando invece non è così. Una cosa è saper gestire le proprie emozioni, un’altra è non manifestarle proprio. Con questo comune atteggiamento dei genitori non si farà altro che abbassare l’autostima dei bambini, prolungare il loro disagio, non permettere loro di conoscere se stessi.
Come comportarsi per gestire il pianto del bambino
Quali sono allora le giuste tecniche e le frasi adatte da dire ai bambini? Sicuramente è importante capire il motivo del pianto, saper identificare quindi le proprie emozioni e di conseguenza gestire queste situazioni.
Alcune frasi che possono aiutare a tranquillizzare il bambino ad esempio potrebbero essere “Piangi quanto hai bisogno” – “Capisco che sei triste, arrabbiato, sconvolto” – “Che cosa ti senti?” – “Puoi parlare con me” – “Risolviamolo insieme”. Cercare di fare in modo che il bambino possa trovare nel genitore un suo complice, e non qualcuno che stia reprimendo le sue emozioni è fondamentale per gestire al meglio questi momenti.
Potrebbero interessarti:
Litigare davanti a tuo figlio non va mai bene: ecco perché
Se tuo figlio è un bambino testardo sappi che probabilmente diventerà un adulto di successo