Questa è la storia di un papà diventato una donna trans, in una famiglia che ha accolto e accettato la sua decisione. A partire dalla moglie, che è ancora al suo fianco perché lo ama ancora. La donna, infatti, sostiene che, nonostante il cambio di genere, è sempre la stessa persona di cui si è innamorata e con cui ha avuto le sue bambine. Lasciarlo sarebbe impensabile.
Tea-Lynn Van Dyk, a dicembre 2019, era un uomo canadese di 35 anni s posato con una splendida donna e padre di due figlie. Da tempo aveva sempre voluto svelare un suo piccolo segreto, qualcosa che aveva deciso di celare al mondo intero, di nascondere, di non rivelare, perché aveva paura di essere criticato, ostacolato, allontanato. Lui da anni sentiva di dover perseguire una transizione di genere, perché lui si è sempre riconosciuto come una donna transgender, ma c’è voluto del tempo per rendere manifesta la situazione.
A un certo punto, però, ha deciso che non era più tempo di nascondersi e con il cuore in mano ha parlato onestamente e in modo trasparente con la moglie e le due figlie. Adelaide, la figlia più piccola della coppia, di soli 6 anni, ha accolto con entusiasmo questa confessione del papà. Era felice di avere un’altra mamma ed era serena perché vedeva il genitore sereno. Arrivando a correggere gli altri membri della famiglia quando non si esprimevano con il giusto linguaggio. Arya, la sorella maggiore di 7 anni, ha impiegato più tempo per accettare il cambiamento, ma dopo due settimane era felice: lei aveva paura che questa decisione avrebbe rovinato lo splendido rapporto tra i genitori e, di conseguenza, il clima che si respirava in famiglia.
Sanno che è un argomento delicato, ma non ne abbiamo parlato molto da quando abbiamo detto loro che la vita va avanti (…) Ora sono una mamma e Gabrielle è una mamma (…) Adelaide è stata una grande fan sin dall’inizio zero. Lei è il tipo di persona in cui, se qualcuno fa il transfobico con me per strada, lo sgriderei in faccia (…) E con Adelaide dovevo solo assicurarle che non sarei andato da nessuna parte, che avrei l’avrei sempre amata, e da allora è stato meraviglioso.
L’esempio migliore, però, è arrivato dalla moglie Gabrielle. Non solo si è dimostrata di mentalità aperta, ma anche suggerito di vedere tutti insieme uno psicoterapeuta per affrontare con i giusti strumenti la transizione di genere. Lei continua ad amare la moglie trans, perché il suo amore va oltre l’essere un uomo o una donna: lei si è innamorata del suo modo di essere e della sua personalità, che non sono cambiati dopo il coming out.
Quando le ho detto per la prima volta che davo per scontato che se ne sarebbe andata, ho pensato che avremmo divorziato perché è molto per alcune persone (…) Non potevo immaginare la mia vita senza di lei (…) Ora, io sento come se potessi amarla fino in fondo, il che è ferocemente e selvaggiamente. Sento che finalmente non ci sono barriere tra di noi (…) Sono così fortunato e fortunato ad avere persone nella mia vita che riconoscono che questa transizione riguarda me trovare la mia felicità, e sono felici per me (…) Ho dovuto ho tagliato alcuni membri della famiglia che non erano di supporto e ho perso alcuni amici, ma nel complesso la mia transizione è stata straordinariamente piena di amore e sostegno e sono estremamente grato.
Per Gabrielle, la persona è rimasta la stessa. Così come per il resto della famiglia.
Mi sento molto più felice. I cambiamenti fisici sono stati meravigliosi, ma c’è anche una sorta di chiarezza mentale.
Tea-Lynn è finalmente felice perché è chi voleva essere e ha il sostegno dei suoi cari.