A volte capita di sentire notizie di donne che devono partorire e sono costrette ad andare in ospedale da sole in pieno travaglio. Certo, non è un’abitudine comune delle partorienti, ma possono sopraggiungere imprevisti e a quel punto bisogna sapersi aiutare da sole.
Questa notizia però è diversa perché la protagonista della storia, Julie Anne Genteruna parlamentare neozelandese, è andata in bicicletta in ospedale a partorire. Accompagnata e ripresa dal marito, la donna non vedeva l’ora di conoscere il suo secondo figlio.
E’ state lei stessa a condividere la storia sui social. “Alle 3:04 di questa mattina abbiamo accolto il nuovo membro della nostra famiglia. Non avevo davvero intenzione di viaggiare in bicicletta durante il travaglio, ma alla fine è successo. Le mie contrazioni non erano così forti quando siamo partiti alle 2 del mattino per andare in ospedale. (…) Incredibilmente, ora abbiamo una bambina sana che dorme, proprio come suo padre. Ci sentiamo fortunati per aver ricevuto assistenza e supporto eccellenti da un’ottima squadra, in quello che si è rivelato un parto rapido (e per fortuna semplice)”.
La storia di Julia, Ministro delle Donne, dei Trasporti e dell’Ambiente della Nuova Zelanda, ha fatto il giro del web e la notizia in pochissimo tempo è diventata virale. Tantissime persone hanno commentato il suo post.
C’è da dire però che anche col primo figlio questa donna ha deciso di muoversi in bicicletta. Quindi per lei non è stata affatto una cosa strana. Già nel 2018 Julie era andata in ospedale per partorire, anche se in quell’occasione si trattava di un parto indotto.
In Nuova Zelanda tantissime persone si sono congratulate con Julie. Inoltre molte donne che ricoprono incarichi politici danno una visione materna di loro trasmettendo il messaggio che bisogna vivere serenamente la maternità senza doversi sentire inadeguate nel diventare mamme.