Celeste B.Una donna di 46 anni ha dato alla luce due gemelli entrambi con la sindrome di Down. L’evento raro ha inizialmente messo in difficoltà i genitori ma subito dopo la nascita dei bambini la coppia non ha avuto nessun rimpianto nei loro confronti. Anzi, usa i social media per sensibilizzare le persone su questa condizione.
I gemelli rari con la sindrome di Down diventano due piccole star dei social
Julia McConnell è la mamma di Charlie e Milo, due gemelli nati entrambi con la sindrome di Down. All’età di 46 anni ha scoperto di essere incinta. Avendo un’età più matura sapeva che poteva andare incontro a qualche difficoltà, ma di certo non si aspettava che entrambi in suoi figli nascessero con questa condizione.
Inizialmente i dubbi assalgono Julia e il marito. Ma ben presto le loro titubanze spariscono e fanno spazio alla gioia e alla felicità di avere i loro bambini. La donna ha voluto aprire una pagina Instagram, ‘Julie, Charlie, Milo & Fam – Life with Down Syndrome‘ che mostra cosa significa vivere con dei bambini Down. La pagina conta più di 100mila follower.
La famiglia vuole sensibilizzare le persone usando i social
“La mia speranza è di attirare famiglie che stanno ricevendo una diagnosi di sindrome di Down per il loro bambino, perché questo può essere davvero spaventoso. Spero che le persone ci trovino e vedano che questo è come può essere la vita “, racconta Julie spiegando i motivi che l’hanno portata ad aprire un canale social sulla sua famiglia.
“Può essere divertente, è pieno di amore, non è spaventoso. Non abbiamo rimpianti, e c’è tanta gioia nelle nostre vite, e spero che le persone lo vedranno “ – ha poi aggiunto.
Julie non parla della sua vita come tutta rosa e fiori. Ovviamente ci sono state e continuano ad esserci delle difficoltà, soprattutto se i bambini hanno pure delle patologie al cuore o altri disturbi. Ma solo l’amore può salvare tutti.
Potrebbero interessarti:
Coppia con sindrome di Down ha un figlio insieme anche lui affetto da trisomia 21
“Lotterò sempre per i miei sogni”: ragazza con sindrome di Down si laurea in arte
