La protagonista di questa storia è una di donna di 28 anni residente a Swansea, Keely Favell. La donna pensava di stare semplicemente ingrassando ma una visita medica ha rivelato qualcosa di completamente inaspettato.
Era dal 2014 che la signora Favell aveva iniziato ad accumulare sempre più chili, passando nel giro di qualche mese da una taglia 14 ad una 22. Lei e il suo fidanzato hanno inevitabilmente pensato ad una possibile gravidanza, ma tutti i test di gravidanza effettuati continuavano ad essere negativi.
Tuttavia, il medico di famiglia di Keely continuava a pensare che si trattasse di un concepimento, dato che la donna stava continuando ad ingrassare, e indirizzò quindi la coppia verso un controllo ecografico per accertarsene.
Bastarono pochi minuti di ecografia per comprendere il problema che stava affliggendo la povera Keely. Lo schermo apparì completamente nero e lo sguardo del medico si fece immediatamente preoccupato. La donna venne quindi sottoposta ad una TAC d’emergenza che confermò l’ipotesi dei medici. Questa rivelò, infatti, la presenza di un enorme ciste ovarica nell’addome della ragazza.
La ciste ovarica è una condizione che si manifesta quando è presente a livello addominale una sacca piena di liquido, sviluppatasi dall’ovaio di una donna. Il problema delle cisti ovariche è che non si possono identificare facilmente perché nelle fasi iniziali non si associano a sintomi. Di conseguenza possono espandersi notevolmente e in modo incontrollato senza essere avvertite.
E questo è proprio quello che è successo alla povera Keely, in cui la ciste ha raggiunto un diametro di addirittura 25 cm, occupando 1/3 dell’addome.
Dopo la diagnosi Keely fu costretta a sottoporsi ad un intervento d’urgenza per rimuovere la massa indesiderata e fu quindi operata dopo 4 settimane al Singleton Hospital di Swansea. Dopo ben 5 ore di operazione il chirurgo riuscì ad esportare l’enorme ciste, che pesava più di 26 Kg, l’equivalente di 7 gemelli.
Il periodo di convalescenza è stato però breve, infatti Keely è tornata a casa dopo soli 4 giorni dall’intervento e con una cicatrice di ben 30 cm sull’addome. Tuttavia, l’operazione ha causato la perdita dell’ovaio destro, anche se secondo i medici questo non rappresenterebbe un problema per una futura gravidanza.
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