Celeste B.La gentilezza verso il prossimo è qualcosa che fa parte del proprio carattere ma sin da piccoli i genitori possono fare tantissimo per insegnarla ai figli. Come? Partendo proprio dalle parole gentili come ‘grazie’ e ‘perfavore’. Queste due semplici paroline hanno un valore importante e altamente signficativo per la vita di tutti noi. Ricordate che le buone maniere cambiano le relazioni sociali e possono farci vedere la vita da un altro punto di vista.
Le parole gentili sono importanti nelle relazioni sociali
Essere gentili verso il prossimo può significare veramente tanto. Potrebbe addirittura far nascere un sorriso a chi in quel momento il sorriso manca. La gentilezza ripaga sempre. Ed insegnarla ai figli significa regalargli un dono per tutta la vita. Essere in grado di rapportarsi con le persone in modo carino ed educato porterà ad instaurare belle e durature relazioni sociali.
E si comincia proprio sin da piccoli. Il primo passo è quello di insegnare ai figli le famose parole gentili come ‘grazie’ e ‘per favore’. Se i bambini maturano questa consapevolezza saranno in grado di circondarsi di tante persone amiche.
L’educazione comincia sempre in casa: i genitori sono l’esempio dei bambini
Ma come insegnare ai bambini piccoli le famose parole gentili? Ricordiamoci che tutto parte sempre da casa, dall’insegnamento che i genitori danno e soprattutto dall’esempio. Infatti se mamma e papà usano abitualmente ‘grazie’ e ‘per favore’, il bambino in automatico assimilerà queste parole e le farà sue.
Anche se può sembrare una strada lunga da percorrere, i genitori non devono demordere ma continuare ad essere sempre gentili in famiglia. Arriverà un momento in cui il bambino farà proprie le parole gentili e finalmente le potrà usare nelle proprie relazioni sociali.
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