Celeste B.Arriva un momento nella vita dei bambini in cui dovranno fare un passaggio importante per diventare un po’ più grandi togliendo il pannolino. È una fase molto delicata che non tutti vivono allo stesso modo.
Ci sono tanti suggerimenti e consigli su come fare ma in realtà per ogni bambino la reazione è diversa. Per alcuni può essere un cambiamento immediato, per altri invece ci potrebbe volere più tempo. Ciò che in realtà fa la differenza è il rispetto del bambino stesso e capire se è pronto a vivere questo passaggio.
Levare il pannolino con serenità
Per i genitori il momento di togliere il pannolino al proprio bambino può rivelarsi un’esperienza molto impegnativa. Solitamente tra i 2 e i 3 anni si cerca di attraversare questa fase per dire definitamente addio al pannolino. Ma non è detto che tutti i bambini rispettino questi tempi. Come affrontare quindi serenamente questo cambiamento?
Il segreto per vivere al meglio il momento di togliere il pannolino sta tutto nel guardare il proprio bambino e cogliere i segnali che ci manda. Ci sono infatti dei campanellini che ci fanno capire se effettivamente il bambino è pronto o meno ad essere spannolinato. Uno dei primi segnali è quello che lui stesso ci avvisa nel momento in cui deve andare in bagno. Di contro forzare la mano e fargli vivere con pressione questa fase non farà altro che innervosire il bambini e di conseguenza far vivere con tensione questa esperienza anche ai genitori.
Non bisogna avere fretta
Se si accelera questo importante passaggio nella vita del bambini si otterrà l’effetto contrario. Mesi e mesi di tentativi vanificati dal fatto che semplicemente il bambino non è pronto. Non sarà un anno in più o in meno a determinare la sua crescita, ma sicuramente fargli vivere con serenità questo cambiamento fa davvero la differenza.
Quindi non resta che armarsi sempre di tanta pazienza e cogliere i segnali che il bambino stesso manderà ai genitori.
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