Con i bambini bisogna essere sempre vigili su tutto quello che fanno e che toccano. Il mancato senso del pericolo spinge loro a fare azioni potenzialmente rischiose, così come è successo a una mamma che si è ritrovata a passare una notte in ospedale col suo piccolo per colpa del caricatore del telefono.
Ogni giorno, così come facciamo tutti, questa mamma metteva sotto carica il suo telefono. Il bambino osservava sempre questo gesto ripetuto quotidianamente e i piccolini sono bravissimi a emulare il prossimo.
La donna pensava di aver messo casa in sicurezza, aver coperto spigoli ed eliminato vari pericoli, ma mai avrebbe pensato di stare attenta al caricatore del suo telefono. E così un giorno mentre la mamma aveva distolto lo sguardo dal piccolino, il bimbo afferra il caricatore e cerca di inserire l’estremità del caricatore nella presa di corrente.
Nel giro di pochi secondi si sente un rumore fortissimo, la donna si avvicina e vede scintille dalla presa, seguite poi da fumo e fiamme. Il piccolino aveva appena presa una forte scossa elettrica.
Il bambino era stato letteralmente catapultato dall’altra parte della stanza. La madre col cuore in gola si precipita dal bambino che inizialmente era rimasto in silenzio. Subito dopo urla e pianti. La mamma lo porta al pronto soccorso perché si era accorta che aveva un terribile bruciatura sulla mano.
Il bambino viene tenuto in osservazione tutta la notte per capire se il cuoricino poteva aver risentito della scossa elettrica. Per fortuna tutto era filato liscio e l’indomani mamma e bambino sono potuti tornare a casa.
Questa storia fa da monito a non distrarci mai con i bambini, soprattutto i più piccolini. Le disavventure possono capitare a tutti ma bisogna sempre stare attenti.