Francesca SalvatiI neonati sono creature angeliche, delicatissimi e tutte da coccolare. In particolare, ce ne sono alcuni che nascono con una morbidezza esagerata, sopratutto nella zona delle braccia e delle manine, e questo porta molti genitori a baciare le loro piccole mani. Ecco, questo è un errore che non bisogna mai fare.
Per capirne il motivo, basta pensare a dove è stato il neonato fino a poco tempo prima: il grembo materno. All’interno della mamma tutto scorre in un altro modo e l’ambiente è decisamente differente. Infatti, vediamo che lì non ci sono agenti patogeni infettanti che possono mettere in rischio il bambino, come accade all’esterno.
Infatti, una volta che il bambino nasce viene esposto ad un quantitativo di virus e batteri che prima non lo potevano raggiungere in alcun modo. A questo va aggiunto il fatto che il bambino è un soggetto altamente vulnerabile e che questo scambio di effusioni, per quanto soddisfacente e bello possa essere per l’adulto, di fatto mette in pericolo la salute del piccolo.
Il bacio sulle mani è sicuramente meno pericoloso delle coccole sul viso o dei baci in bocca, che sono contatti diretti che si devono altamente vietare, ma non da sottovalutare. Per comprendere questo basta pensare a cosa il bambino tende a fare ogni momento della sua giornata: ciucciarsi il dito o il pugnetto. Detto questo, viene facile comprendere come le mani siano uno dei veicoli principali per la contaminazione del bambino: l’adulto bacia la mano, rilascia agenti patogeni, il bambino mette in bocca la mano e li fa entrare nel suo organismo.
Quando si parla di problemi legati ai virus, non dobbiamo pensare solamente alla semplice influenza di stagione, che è comunque molto pericolosa per il bambino, ma anche e sopratutto ad agenti virali e batterici fortemente nocivi. Basti pensare che un comune herpes, di quelli che escono per lo stress sulle labbra, è potenzialmente letale per un bambino appena nato.
