Per i bambini trovare modelli in cui identificarsi nei cartoni animati e nei film che vedono è fondamentale, per trovare personaggi nei quali è possibile fare confronti con il proprio vissuto e anche con il proprio aspetto fisico. La Disney ultimamente sta lavorando duramente in tal senso. Ed ecco perché in Reflect un nuovo personaggio Disney plus size, per la prima volta rappresentato in un cortometraggio della casa di produzione americana. Ed è un bene nella lotta agli stereotipi, in particolare legati al corpo femminile.
Reflect è un cortometraggio animato disponibile su Disney+, che è stato diretto da Hilary Bradfield. Protagonista è una giovanissima che ogni giorno combatte contro l’immagine che vede riflessa nello specchio, perché non è in linea con quello che la società si aspetta da una ragazza che vuole fare la ballerina professionista.
Con questo primo cortometraggio la Disney inizia una serie di opere sperimentali per parlare di problemi reali, attuali e seri, come l’immagine che ognuno ha di sè e del proprio corpo.
Bianca è una ballerina che lotta con il proprio riflesso, ma supera dubbi e paure incanalando la sua forza, grazia e potere interiore.
Bianca si allena ogni giorno ballando davanti uno specchio rotto, un’immagine che rappresenta il modo frammentato con cui la ragazza percepisce il proprio corpo. Lei soffre di dismorfismo, un’eccessiva preoccupazione per le caratteristiche del nostro corpo.
Chi ne soffre percepisce ogni minimo dettaglio corporeo come un difetto, anche quando non lo è, in particolare sulla questione del peso. Tutto questo dipende anche dalle aspettative di una società che ha standard di bellezza che puntano a una perfezione che non esiste. Canoni che, però, fanno soffrire chi non si vede come gli altri si aspettano.
An all-new Short Circuit Experimental Film has arrived! Stream “Reflect” and all the Short Circuit Experimental Films by Walt Disney Animation Studios artists now on @DisneyPlus. 🩰 🎆 pic.twitter.com/c0gw5U4ecc
— Disney Animation (@DisneyAnimation) September 14, 2022
Finalmente certi stereotipi vengono abbattuti: e non è la prima volta per la Disney! Chapeau!