La pescatrice di astici più anziana del mondo ha 103 anni

Si chiama Virginia Oliver ed è la pescatrice di astici più anziana del mondo. Lei ha compiuto quest’anno 103 anni e non ne vuole sapere di fermarsi. Uscire in barca, con qualsiasi tempo, è per lei fonte di vita e continuerà a farlo finché le gambe le daranno forza. E, a quanto pare, di forza ne ha da vendere, da fare invidia a tanti ragazzini.

Virginia Oliver è la pescatrice di astici più vecchia del Maine e probabilmente del mondo. Lei ha 103 anni ed esce regolarmente in mare con il figlio, che di anni ne ha già 80. Vuole andare avanti, finché avrà respiro.

Quando alla fine degli anni Venti è scoppiata la grande depressione, Ginny, come la chiamano gli amici, aveva 8 anni. Da allora ha iniziato a lavorare, lasciando la scuola e i giochi. Usciva in mare con il padre e il fratello maggiore per pescare gli astici nei mari del Maine. 95 anni dopo è ancora al suo posto. Ha qualche anno in più sulle spalle, i capelli bianchi, forse qualche piccolo acciacco, ma la voglia e la grinta sono le stesse di quando era una ragazzina.

Il padre era un commerciante di astici, con un negozio su un’isoletta chiamata “The Neck” nel golfo. Lei era addetta alla conduzione della barca. Poche donne all’epoca lavoravano nella pesca. Ogni giorno salpavano per andare a pescare e ancora oggi fa lo stesso. Non ha mai pensato di abbandonare il lavoro. Ha anche sposato un collega, con cui è andato in mare per 61 anni crescendo quattro figli, tre dei quali continuano il lavoro di famiglia.

Dopo la scomparsa del marito, è stato il figlio ottantenne Max Junior a prendere il suo posto in barca. Anche se tutti sostengono che sia la pescatrice di astici più anziana del mondo il vero comandante. Escono in mare tre giorni a settimana, con sveglia alle 3 e mezza, per svuotare le loro 400 trappole e venderne il ricavato. Le si dice indipendente e non vuole proprio smettere di lavorare, anche se ammette che oggi è difficile: forse a causa del cambiamento climatico gli astici sono diminuiti!

Complimenti alla signora Virginia: ha tutta la nostra ammirazione!