Poliziotto aiuta una donna a partorire e lei lo ringrazia chiamando il figlio come lui

Questa è una storia di gratitudine e riconoscenza. Una donna incinta si è ritrovata da sola nel momento in cui era pronta a partorire. Mancava ormai davvero poco e grazie all’aiuto di un poliziotto è arrivata in ospedale in tempo. La prontezza dell’agente è stata determinante per fare in modo che la donna potesse mettere al mondo suo figlio in tranquillità. Per ringraziarlo del gesto compiuto, la mamma ha voluto dare il nome del poliziotto al suo bambino.

Poliziotto aiuta la donna a far nascere il suo bambino: per ringraziarlo chiamerà il figlio proprio come lui

La vicenda è avvenuta a Napoli. Un poliziotto di nome Marco è prontamente intervenuto in una situazione delicata. Ha sentito dalla strada le urla di una donna. Dopo essersi accertato di quello che stava per accadere, l’agente ha visto che si trattava del parto imminente di questa donna. Così Marco chiama un’ambulanza e, nell’attesa, l’ha sempre confortata e sostenuta.

Il poliziotto è stato tutto il tempo con lei fino all’arrivo in ospedale dove la donna ha partorito il figlio. Per ringraziarlo di ciò che ha fatto l’agente, ha voluto chiamare il bambino Marco, proprio come l’agente.

La vicenda è stata raccontata sui social e ha raccolto l’apprezzamento di molti utenti

A rendere pubblica la notizia è stata la Questura di Napoli dalla sua pagina Facebook. “Ieri è nato Marco, che porta il nome dell’agente di polizia che ha aiutato sua madre, in preda a forti dolori, a raggiungere quanto prima l’ospedale più vicino” – si legge nel post.

“Erano quasi le due di notte quando i poliziotti Marco e Luca del Commissariato San Ferdinando si trovavano in via Pallonetto a SantaLucia ed hanno udito le urla di una donna provenienti da un appartamento poco distante. Si sono precipitati all’interno del palazzo dove, su un pianerottolo, c’era una ragazza in procinto di partorire. L’hanno confortata e, in attesa di personale del 118 , l’hanno accompagnata in strada scortandola fino in ospedale” – con queste parole è stata raccontata l’intera vicenda. Marco ha avuto in particolare un ruolo determinante.

Potrebbero interessarti:

La piccola alunna vende cioccolata e biscotti per pagare il pranzo ai compagni più bisognosi

Pompiere adotta la bambina che aveva fatto nascere lui stesso in un caso straordinario