Vittoria MonacoUn test di gravidanza positivo è senza dubbio un’emozione indimenticabile per chi sta cercando di rimanere incinta, ma quando a farlo è un uomo il risultato positivo può indicare dei problemi molto gravi.
La storia di oggi ha come protagonista un giovane ragazzo di 19 anni, Byron Geldard, un classico adolescente come i suoi coetanei. Ma non si sarebbe mai aspettato che un test di gravidanza positivo gli avrebbe diagnosticato un cancro ai testicoli.
Il ragazzo, durante una vacanza con gli amici a Kavos aveva iniziato ad avvertire un forte dolore a livello del fianco e una volta tornato a casa aveva deciso di farsi visitare da qualcuno. In realtà già prima della partenza aveva alcuni fastidi in quella zona ma pensando che non si trattasse di nulla di grave gli aveva dato poco conto.
Ma una volta a casa il dolore si era fatto sempre più intenso e poteva addirittura sentire una massa a livello addominale. Questo ha spinto i medici a sottoporre Byron ad una ecografia d’urgenza, che ha rivelato la presenza di un tumore che si stava diffondendo anche nei polmoni.
Prima di sottoporre il ragazzo ai cicli di chemioterapia bisognava però identificare il tipo di cancro e per questo motivo Byron è stato indirizzato presso il Teenage Cancer Trust di Cambridge. Una delle ipotesi più accreditate era che si trattasse di cancro ai testicoli ma per averne la conferma bisognava effettuare un test di gravidanza.
Infatti, i test di gravidanza rilevano un ormone, ovvero l’hGC o beta gonadotropina corionica umana, che viene prodotto dalla placenta che si sta sviluppando. Ma questo stesso ormone si può riscontrare anche nelle urine di un soggetto con il cancro ai testicoli.
Ebbene sì, Byron ha quindi effettuato un test di gravidanza e purtroppo è risultato positivo. Egli stesso ha dichiarato che per realizzare la situazione gli ci è voluto un po’ di tempo, poiché non riusciva a metabolizzare che un cancro si stesse insinuando dentro di lui.
Ulteriori controlli hanno rivelato che il cancro si trovava allo stadio 4 e stava cominciando a diffondersi dall’addome ai polmoni. Per questo motivo già il giorno seguente alla diagnosi Byron ha dovuto iniziare la chemioterapia.
Il percorso intrapreso non è stato affatto semplice e sono state numerose le volte in cui l’adolescente stava per arrendersi. Per fortuna però ha sempre avuto il coraggio di rialzarsi e lottare contro il male che stava crescendo dentro di lui, anche se la chemio lo stava indebolendo sempre di più.
Dopo circa un anno di terapia arrivò la prima bella notizia: il tumore si stava riducendo, tanto da permettere ai medici di intervenire. Byron fu quindi sottoposto ad un’operazione chirurgica in cui venne asportata la massa tumorale nell’addome e anche un testicolo.
Qualche mese dopo e numerose visite di controllo Byron fu finalmente dichiarato libero dal tumore, non essendoci state ricomparse. Oggi, ha deciso di dedicarsi allo studio iscrivendosi all’università e di godersi la vita dopo questa brutta esperienza.
Byron ha anche deciso di ironizzare sulla sua malattia ormai passata anche per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento. Lui stesso ha dichiarato che “il cancro non è una condanna a morte e vorrei diffondere questo messaggio”.
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